Boehringer Ingelheim ha acquisito la totalità delle quote di ViraTherapeutics, azienda biofarmaceutica specializzata nello sviluppo di terapie basate su virus oncolitici. L’operazione deriva da un contratto di opzione e compravendita di partecipazioni sociali, sottoscritto dalle due aziende nell’agosto 2016
Boehringer Ingelheim ha acquisito la totalità delle quote di ViraTherapeutics, azienda biofarmaceutica specializzata nello sviluppo di terapie basate su virus oncolitici, un approccio terapeutico per il cancro che agisce in due modi: in primo luogo, il virus si replica all’interno delle cellule tumorali e le sopprime; in secondo luogo, l’infezione virale stimola il sistema immunitario a riconoscere queste cellule come nemiche, arrivando a una soppressione immuno-mediata delle cellule tumorali, sia quelle infettate, sia quelle non infettate, potenziando l’azione di controllo sul tumore.
Un duplice approccio nello sviluppo di potenziali opzioni terapeutiche, derivante dall’unione tra l’immuno oncologia e le terapie target specifiche per le cellule tumorali, è centrale nella strategia di ricerca immuno-oncologica di Boehringer Ingelheim e le terapie basate su virus oncolitici si inseriscono e integrano tale strategia.
Il principale candidato terapeutico sviluppato da ViraTherapeutics è VSV-GP (Virus della Stomatite Vescicolare – VSV con glicoproteina modificata – GP), studiato sia come monoterapia, sia in associazione ad altre terapie.
ViraTherapeutics GmbH (ViraT) è nata nel 2013 come spin-off dell’Università di Medicina di Innsbruck; era un’azienda nel portafoglio di due investitori di venture capital, EMBL Ventures e BIVF. Quest’ultimo è il Venture Fund di Boehringer Ingelheim, focalizzato su investimenti strategici in start-up e aziende biotecnologiche altamente innovative. Boehringer Ingelheim, azienda a proprietà familiare sin dalla sua fondazione nel 1885, è oggi una delle prime 20 aziende farmaceutiche al mondo.
