I giovani, tra i target maggiormente esposti, non hanno una conoscenza adeguata delle infezioni sessualmente trasmesse. Proprio per questo, e in un’ottica globale di prevenzione dell’Hiv e delle Ist, è nato il progetto EduForIST, per promuovere attività educative e formative in ambito di sessualità già dalla scuola

Le Infezioni sessualmente trasmesse (Ist) rappresentano un gruppo di malattie infettive di particolare diffusione e rilevanza. I giovani tuttavia non hanno una conoscenza adeguata delle Ist e sovente non sanno a chi rivolgersi. Formare i ragazzi sin dalla scuola rappresenta uno strumento di prevenzione importante tanto da essere considerato uno dei mezzi chiave della strategia globale per la prevenzione dell’Hiv e delle Ist in Europa.

Il progetto EduForIST

Alla luce di questa situazione è nato il progetto EduForIST, promosso dall’Istituto superiore di sanità con il supporto tecnico ed economico del Ministero della Salute – Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria e il coinvolgimento dell’Ufficio III della Direzione Generale per lo Studente del Ministero dell’Istruzione.

Il progetto “Sviluppo di strumenti tecnici e pratici per lo svolgimento di attività educative e formative in ambito di sessualità, relazioni affettive e prevenzione delle infezioni sessualmente trasmesse (Ist) nel contesto scolastico” si propone di sviluppare un documento al fine di promuovere, in ambito scolastico, attività educative e formative in ambito di affettività, sessualità e prevenzione delle Ist, attraverso linee di indirizzo e strumenti didattici che possano coadiuvare le attività di operatori scolastici, educatori e altri professionisti che intervengono sul territorio nazionale.

Il progetto pilota

Il progetto, che si rivolge alle classi seconde e terze della scuola secondaria di I grado, ha previsto lo svolgimento di un intervento pilota al fine di valutare la validità dei materiali didattici proposti, attraverso il coinvolgimento di educatori e operatori scolastici che lavorano nelle sedi coinvolte.

Alla luce dei risultati ottenuti, il Ministero della Salute ha già finanziato una seconda progettualità che mira ad adattare gli strumenti teorici e pratici utilizzati per la scuola secondaria di primo grado per ampliare l’iniziativa alle scuole secondarie di secondo grado.

EduForIST è coordinato dall’Università di Pisa e svolto in collaborazione con l’Università di Verona, l’Università La Sapienza, l’Università di Foggia, l’Istituto superiore di sanità e le associazioni afferenti alla Sezione M del CTS del Ministero della Salute.