In Puglia sono circa 30mila i soggetti affetti da Epatite C senza esserne a conoscenza. Nell’ottica di una diagnosi precoce di malattia – oggi curabile grazie a trattamenti farmacologici efficaci – un protocollo di intesa tra Regione, Federfarma e Assofarm, ha disciplinato le attività dei farmacisti in questo ambito che vanno dalla sensibilizzazione al counseling all’effettuazione di test diagnostici.
Lo screening per l’epatite C
Ad affiancare altre 2 iniziative di screening già attive in farmacia e cioè lo screening del cancro del colon retto e quello del diabete non noto, nelle farmacie della Puglia si aggiunge dal 1° ottobre anche il test per lo screening dell’Epatite C.
La farmacia sempre più luogo di prevenzione
«La farmacia diventa sempre più luogo della prevenzione. Offrendo gratuitamente gli screening ai cittadini, la Regione individua la farmacia come luogo di prossimità al cittadino» ha sottolineato il Presidente di Federfarma Puglia, Vito Novielli.
Gli screening sono disponibili su tutto il territorio regionale: «Le farmacie eserciteranno lo stesso livello di servizio e i cittadini avranno lo stesso diritto di accedere a queste campagne di prevenzione che ci auguriamo essere molto efficaci», ha sottolineato Novielli.
Screening in farmacia: dati in crescita
Per quanto riguarda gli screening già disponibili nelle farmacie della Regione, i dati evidenziano una crescita che testimonia il gradimento dei cittadini verso questo importante servizio di prossimità.
Fino al mese di agosto sono stati eseguiti oltre 150mila screening del cancro del colon retto; per quanto riguarda il diabete non noto, «Nei primi 15 giorni di settembre abbiamo raggiunto già 8.000 cittadini su 40mila, che è il nostro obiettivo. È un grande impegno per le farmacie che vanno ringraziate per questo sforzo, anche perché si stanno misurando con un ruolo che ci auguriamo sia apprezzato sia dalla categoria che dalle istituzioni» ha concluso il Presidente Novielli.