Evaporazione del film di protezione solare, come cambia la protezione UV

Nel presente lavoro è stato studiato il processo di evaporazione di film sottili per la protezione solare, e di conseguenza, come assorbimento della luce e fattore di protezione solare (SPF) subissero, di conseguenza, un cambiamento.

protezione solare

Per i film composti da soluzioni di filtri UV comuni in glicole propilenico (PG) come solvente, si è riscontrato che l’evaporazione provoca generalmente tre effetti:

  • innanzitutto, l’area della pellicola può diminuire, portando a un aumento transitorio dello spessore medio del film;
  • in secondo luogo, il film si assottiglia in seguito alla perdita per evaporazione del solvente;
  • infine, si può verificare la precipitazione del filtro UV, quando la perdita di solvente provoca il raggiungimento del limite di solubilità.

Questi cambiamenti indotti dall’evaporazione causano una diminuzione della capacità di assorbimento dei raggi UV del film, con conseguente perdita di SPF sulla scala temporale dell’evaporazione. Nel lavoro è stato supposto  un modello approssimato che rappresentava semi-quantitativamente la variazione dell’SPF con l’evaporazione.

Nell’articolo sono discussi, e confrontati con i modelli di calcolo, i risultati sperimentali per le soluzioni di diversi filtri UV su quarzo, diversi substrati che imitano la cute, film con aggiunte nanoparticelle, film con un polimero aggiunto, film con rapida evaporazione (decano come solvente). Nel complesso, il lavoro si propone di aumentare le conoscenze relative ai meccanismi di evaporazione delle pellicole contenenti filtri solari, al fine di fornire indicazioni utili per la formulazione, in futuro, di filtri più efficaci.

ACS Applied Materials & Interfaces [2016, 8(21):13270-13281]