Nel 2020 il saldo import-export farmaceutico dell’Italia è stato positivo per 4,3 miliardi; 7,5 miliardi considerando i soli medicinali. Nello stesso anno, le prime quattro società farmaceutiche italiane non quotate sono entrate nella top 10 europea del settore per ricavi

Dati ancora una volta positivi quelli della farmaceutica relativi all’anno 2020. Nell’anno in analisi il saldo dell’import-export farmaceutico nel nostro Paese è stato pari a 4,3 miliardi di Euro, 7,5 miliardi se si considerano i soli medicinali. Inoltre, nello stesso anno, le prime quattro società farmaceutiche non quotate, sono risultate presenti nella top 10 europea del settore per ricavi.

Sono questi i dati principali emersi dal nuovo report dedicato al settore della Farmaceutica curato da “24 Ore Ricerche e Studi”, la struttura del Gruppo 24 Ore che si occupa dell’analisi dei vari settori e mercati dal punto di vista economico e finanziario. Il rapporto ha messo in luce come siano oltre 1.000 le aziende del Pharma in Europa che hanno chiuso l’anno con un saldo di oltre 20 milioni di Euro di ricavi. Le sole società farmaceutiche contano 617 milioni di ricavi, di cui 100 milioni destinati a ricerca e biotecnologie.

La struttura del rapporto

Partendo dal mercato italiano, l’Ufficio studi del Gruppo 24 Ore, nel suo rapporto, ha sviluppato l’indagine a livello europeo e mondiale, prendendo in esame i dati di bilancio più rilevanti delle prime 20 aziende in Italia, delle prime 30 a livello europeo e delle prime 50 a livello globale. Nel rapporto, per le società quotate in borsa, sono state anche indicate le stime di consensus degli analisti sul futuro.

All’interno del report viene inoltre fornita un’ampia disclosure sulle più importanti società non quotate italiane, europee e mondiali e sulle più recenti e rilevanti operazioni di merger and acquisition nel settore della Farmaceutica.
Un focus specifico dello studio è stato dedicato alle società produttrici di farmaci e vaccini contro il Covid-19, con dati finanziari ed economici.