Farmacie amiche delle persone con demenza

Grazie alla loro presenza capillare sul territorio, le croci verdi possono svolgere una funzione di supporto e orientamento per i pazienti affetti da demenza e per i loro caregiver. Al via un progetto di collaborazione tra Federfarma e la Federazione Alzheimer Italia sul tema

La perdita di memoria è una condizione che sconvolge la vita quotidiana di alcune persone in età avanzata. È anche uno dei segnali più diffusi del morbo di Alzheimer; a essere dimenticate sono principalmente le informazioni apprese di recente, ma anche date ed eventi. I soggetti affetti da questa patologia sono soliti chiedere, ripetutamente, le medesime informazioni a coloro che li circondano o sono costretti ad avvalersi di dispositivi elettronici per banalità del quotidiano che prima erano in grado di gestire autonomamente.

Le demenze: alcuni dati

Nel mondo, ad oggi, sono circa 50 milioni i soggetti affetti da una forma di demenza. Un numero, questo, destinato a raddoppiare nello spazio di un ventennio, con un nuovo caso ogni tre secondi. Sono alcuni dei dati emersi dal Rapporto Mondiale sull’Alzheimer 2019 curato dall’Alzheimer’s Disease International. Il World Alzheimer Report 2019 riporta i risultati del più grande sondaggio circa gli atteggiamenti nei confronti della demenza mai condotto, con quasi 70mila persone coinvolte in 155 Paesi.
Per quanto concerne l’Italia, si stima che la demenza colpisca oggi 1,2 milioni di persone; un dato questo che potrebbe salire a 1,6 milioni nel 2030 e fino a 2,3 milioni nel 2050, con un evidente significativo impatto economico, sociale e sanitario.

Una partnership virtuosa

Proprio in quest’ottica, Federfarma ha avviato un confronto con la Federazione Alzheimer, la maggiore organizzazione nazionale no profit dedicata alla promozione della ricerca medica e scientifica sulle cause, la cura e l’assistenza per le demenze, al fine di poter fornire il proprio contributo nella gestione di un fenomeno che appare alquanto esteso. Infatti, le farmacie, grazie alla loro presenza capillare sul territorio e alla disponibilità e professionalità dei farmacisti che operano al loro interno, possono svolgere un’utile funzione di supporto e orientamento a favore dei pazienti e dei loro familiari.
L’iniziativa emersa da questa partnership, denominata “Farmacia amica delle persone con demenza”, si colloca sulla scia in un progetto internazionale, promosso dall’Associazione dei malati e dei familiari del Regno Unito, l’Alzheimer’s Society, cui  l’Italia partecipa grazie alla Federazione Alzheimer. Lo scopo è da un lato quello di combattere i diffusi pregiudizi e le discriminazioni che fanno della demenza una delle sindromi più temute e incomprese dei nostri tempi; dall’altro, quello di rendere le città a misura delle persone affette da demenza.

L’obiettivo del progetto

L’obiettivo di questo progetto, in sintesi, si sostanzia nel costruire delle Comunità Amiche delle Persone con Demenza (ad oggi sono 29 i comuni italiani di diverse dimensioni e caratteristiche, che partecipano al progetto, distribuiti su tutto il territorio nazionale), dove ascolto, comprensione e inclusione sono elementi centrali nell’approccio quotidiano ai pazienti da parte di attività commerciali e servizi, che, previa formazione mirata, sono messi in grado di supportare le persone affette da questa patologia.