Federfarma: fare applicare alle Regioni la sospensiva sull’eparine

Dopo che il Tar Lazio ha sospeso la determina con cui l’Aifa aveva spostato nel Pht le eparine per tutte le indicazioni mediche, Federfarma ha indicato a tutte le sedi territoriali di informarne le Regioni, in particolare quelle che, avendo già applicato tale determina sulle eparine, non avessero ancora provveduto a recepire la sospensiva del Tar Lazio.

Il primo round della contesa con l’Aifa, vinto dai farmacisti, è il risultato dei ricorsi presentati da Federfarma e da due aziende produttrici, Sanofi e Italfarmaco, alle quali il sindacato titolari si era aggiunto con un intervento “ad adiuvandum”. Soltanto a metà luglio si concluderà l’iter con la sentenza di merito, ma intanto Federfarma, fa sapere in un comunicato, “intende ricavare il massimo utile dal punto conseguito finora”. Infatti, prosegue la nota, “si tratta di un punto pesante: a parte il conseguimento della sospensiva, le motivazioni con cui il Tar ha giustificato la propria decisione riconoscono la legittimità delle considerazioni avanzate dal sindacato. E ribadiscono che le decisioni riguardanti classificazione e regime distributivo dei farmaci devono rispondere prioritariamente a esigenze farmacologiche e di tutela della salute piuttosto che a necessità economiche”. Per Federfarma, si tratta di indicazioni che potrebbero essere estese anche oltre i confini della vicenda amministrativa. Proprio per questo, della sospensiva si parlerà nell’incontro in programma a breve tra i vertici della Federazione e il direttore generale dell’Aifa, Luca Pani, incontro dedicato alla gestione del Pht e al problema dell’innovazione sul territorio. “Le ordinanze”, avverte infatti la Federazione nella circolare diffusa per istruire le associazioni territoriali, “non hanno valore per quei casi nei quali la Regione abbia sottratto le eparine all’ordinaria distribuzione convenzionata prima della determina del 12 febbraio”.