Le farmacie dei territori che sono stati colpiti nuovamente dopo gli eventi sismici di agosto e ottobre sono in grado, seppur con qualche disagio, di fornire il servizio farmaceutico alla cittadinanza.
Giancarlo Visini, presidente di Federfarma Abruzzo, afferma: «Nella regione malgrado le mille difficoltà tutte le farmacie sono aperte e continuano a svolgere regolarmente il servizio sia pure con qualche ritardo negli approvvigionamenti. Alcune sono rimaste anche senza luce e senza il collegamento internet».
«Federfarma», si legge in una nota stampa, «esprime grande solidarietà alle famiglie delle vittime di questo ennesimo terremoto e alle popolazioni colpite dal sisma che vivono situazioni drammatiche, peggiorate dal freddo intenso di questi giorni e dalla neve che ostacola i soccorsi. La Federazione è anche vicina ai tanti colleghi farmacisti che, pur tra mille difficoltà, stanno facendo di tutto per assicurare la continuità dell’assistenza farmaceutica sul territorio».
«È proprio in questi momenti drammatici che la farmacia conferma di essere un presidio sociosanitario essenziale per le piccole comunità grazie alla prossimità e alla capillarità della rete e di ricoprire un importante ruolo sociale», osserva Annarosa Racca presidente della Federfarma.
«Ai colleghi delle farmacie rurali, che continuano a operare in queste difficili situazione con l’impegno di sempre, va il mio ringraziamento e l’apprezzamento per il lavoro svolto», afferma il presidente del Sunifar, Alfredo Orlandi, coinvolto in prima persona in quanto titolare di farmacia nella provincia dell’Aquila. «Tanti miei colleghi sono di aiuto alla popolazione con veri e propri atti di coraggio. Dispiace vedere come in tante occasioni il ruolo delle farmacie rurali non sia tenuto nel giusto conto dalle Istituzioni né correttamente valorizzato.»