
 La Federazione Nazionale Associazioni Giovani Farmacisti, Fenagifar, ha annunciato che il prossimo congresso si terrà a Catania il 22 e 23 marzo prossimi, presso l’Una Hotel Palace. Il titolo dell’evento è espressione di ciò che i giovani farmacisti auspicano per il futuro della propria professione: “Il farmacista in rete. Fare sistema nella nuova sanità: obiettivi e strategie della professione”. È parere di Fenagifar che “il farmacista nel futuro modello di Sanità, se non vuole avviarsi verso un declino culturale e professionale, dovrà fare propria l’esigenza di saper fare “rete”, ovvero “sistema”, creando una collaborazione interprofessionale con gli attori che fanno parte del mondo della sanità”.
La Federazione Nazionale Associazioni Giovani Farmacisti, Fenagifar, ha annunciato che il prossimo congresso si terrà a Catania il 22 e 23 marzo prossimi, presso l’Una Hotel Palace. Il titolo dell’evento è espressione di ciò che i giovani farmacisti auspicano per il futuro della propria professione: “Il farmacista in rete. Fare sistema nella nuova sanità: obiettivi e strategie della professione”. È parere di Fenagifar che “il farmacista nel futuro modello di Sanità, se non vuole avviarsi verso un declino culturale e professionale, dovrà fare propria l’esigenza di saper fare “rete”, ovvero “sistema”, creando una collaborazione interprofessionale con gli attori che fanno parte del mondo della sanità”.
“Per raggiungere quest’obiettivo è necessario che attorno al farmacista si attui il processo di riforme, richiesto dalla professione”, conclude la nota stampa di Fenagifar, “che, partendo da un adeguamento del percorso di formazione universitario e proseguendo con l’attuazione di provvedimenti organici concertati con la società politica e con le istituzioni, riporti la figura professionale del farmacista al centro di un sistema sanitario di eccellenza per i cittadini ed economicamente sostenibile per le politiche di welfare. Pertanto, il congresso sarà strutturato coinvolgendo non solo personalità di spicco del settore farmaceutico e medico, ma anche professionisti di management e marketing, esperti di economia sanitaria, esponenti illustri dell’accademia, e i più autorevoli rappresentanti delle istituzioni, della politica e della nostra categoria”.
 
            