Flusso di cassa: consigli per gestirlo al meglio

Una buona previsione del flusso di cassa è fondamentale per la pianificazione finanziaria e da essa può dipendere l’andamento complessivo della farmacia

La previsione del flusso di cassa è un aspetto essenziale, ma anche relativamente semplice, della pianificazione finanziaria di un’impresa. Nel caso della farmacia, oggi con margini ridotti al minimo e tempi d’attesa importanti per i rimborsi, è facile trovarsi di fronte a pressioni di carattere economico: a maggior ragione, avere un buon flusso di cassa consente di avere a disposizione il denaro necessario a pagare stipendi e utenze e a far fronte a spese impreviste.

flusso di cassa

Senza un sistema contabile costruito con integrità, qualsiasi metrica finanziaria utilizzata per analizzare il flusso di cassa ha uno scarso valore o è addirittura inutile. Com’è infatti possibile determinare cosa sta causando uno scarso flusso di cassa se non si è a conoscenza delle metriche usate e in che modo i numeri si riconciliano nel bilancio? Se avete dei dubbi sulla correttezza del vostro sistema contabile e state affrontando problemi di flusso di cassa, mettere a fuoco quei numeri fondamentali dovrebbe essere il vostro obiettivo primario.

Ad ogni modo, se i principi contabili sono in ordine, l’indicatore di performance chiave del flusso di cassa è il ‘rapporto attuale’, che si calcola dividendo le attività correnti (principalmente contanti, crediti e scorte) per le passività correnti:  maggiore è il rapporto, migliore sarà il flusso di cassa. Considerate che qualsiasi rapporto inferiore a 2:1 è indicatore di criticità. Un consiglio basilare è di sottovalutare un po’ le entrate e sopravvalutare un po’ le uscite: in questo modo ci sia sempre un buon livello di liquidità nella vostra attività.

Attenzione a margini lordi inferiori alla media

Una volta definiti i principi contabili, bisogna lavorare sul margine lordo. In che modo questo si rapporta con quello dei concorrenti e con le medie nazionali? Margini inferiori alle medie contribuiscono in modo determinante a uno scarso flusso di cassa. Poiché il ‘costo della merce venduta’ è la spesa maggiore, un indicatore chiave è la spesa per i prodotti. Una cattiva gestione delle scorte può tradursi in un calo di vendite e, di conseguenza, in una liquidità insufficiente. Se la maggior parte del capitale è investita nei prodotti di scorta, avrete meno capitale in banca. E se state sprecando spazio sugli scaffali per i prodotti a lenta rotazione, piuttosto che concentravi sui best-seller, potreste registrare ulteriori perdite. Migliorate quindi la gestione del vostro inventario tenendo sempre sotto controllo i livelli delle scorte.

Flusso di cassa e giro d’affari in crescita 

Sorprendentemente, un motivo di scarso flusso di cassa è la crescita del giro d’affari. Una forte crescita comporta una spesa maggiore per l’acquisto di beni, al quale deve corrispondere un maggiore flusso di cassa. Purtroppo, però, le fatture dei fornitori solitamente scadono prima che abbiate riscosso il denaro dai debitori: se vi trovate in ​​questa situazione, dovrete valutare le passività e il carico di debito per trovare i modi giusti per aiutare a finanziare la vostra crescita.

Tenente conto dei ritardi nelle entrate

Pensate attentamente a quando il denaro entrerà effettivamente e uscirà dal vostro conto corrente. Lo stesso vale per i soldi che escono dall’azienda. Se usate una carta di credito aziendale per pagare le bollette o acquistare nuove attrezzature, assicuratevi di considerare quando i soldi verranno effettivamente prelevati dal vostro conto.

Valutate sempre gli scenari migliori e peggiori

Una previsione è solo un’ipotesi ponderata: sebbene possiate avere una buona idea di quante vendite concluderete il prossimo mese, non potete esserne sicuri al 100%. Un modo per superare questa incertezza è costruire il migliore e il peggiore dei casi. Questo vi permette di capire quanto può variare il flusso di cassa; se prevedete vendite annuali per una certa somma, elaborate una previsione del flusso di cassa con vendite superiori del 20% e inferiori del 20% rispetto a tale cifra. Nel calcolo non sottovalutate la stagionalità: se, ad esempio, le vostre vendite di solito diminuiscono durante i mesi estivi, assicuratevi che le previsioni ne tengano conto. Accurate previsioni di flusso di cassa per i periodi in cui il reddito è al minimo saranno strategiche per la vostra attività.