Francia e nanomateriali

A scientist doing a research and working at the labIl Decreto francese n. 2012-232 del 17 febbraio 2012 istituisce l’obbligo di dichiarazione annuale di tutti i nanomateriali prodotti, importati e distribuiti sul territorio nazionale francese, a partire dalla soglia di 100 g. Tale dichiarazione, che deve essere effettuata entro il 30 aprile di ogni anno, riguarda anche i nanomateriali contenuti nei prodotti à finalité cosmétique.

Il Décret 2012-232 definisce “Substance à l’état nanoparticulaire”: substance telle que définie à l’article 3 du règlement (CE) no 1907/2006, fabriquée intentionnellement à l’échelle nanométrique, contenant des particules, non liées ou sous forme d’agrégat ou sous forme d’agglomérat, dont une proportion minimale des particules, dans la distribution des tailles en nombre, présentent une ou plusieurs dimensions externes se situant entre 1 nm et 100 nm.

Tale definizione è molto simile a quella contenuta nella Raccomandazione della Commissione, ma se ne discosta in due punti:

1. la definizione del decreto francese fa riferimento a sostanze fabriquée intentionnellement, mentre la definizione della Commissione contempla materiali “naturali, derivati o fabbricati”.

2. La Raccomandazione fa riferimento a un valore di cut-off del 50%, mentre tale riferimento è assente nella definizione del decreto francese.

Tutte e due le definizioni si discostano da quella presente nel Regolamento 1223/2009, secondo la quale i materiali devono essere “insolubili o biopersistenti”.

Maggiori informazioni possono trovarsi nelle FAQ esplicative in inglese, scaricabili dal sito web dell’Agence nationale de sécurité sanitaire de l’alimentation, de l’environnement et du travail –ANSES.