Franco Caprino, Federfarma Lazio: i nostri accordi regionali fanno risparmiare il Ssn

Dott.Caprino FederfarmaRL’osservatorio salute e benessere di Tema Farmacia fa tappa a Roma e con l’occasione abbiamo intervistato Franco Caprino, presidente Federfarma Lazio.

Dottor Caprino qual è la situazione delle farmacie nella Provincia di Roma?

Se con la domanda si intende la situazione economica possiamo sicuramente affermare che le farmacie di Roma e provincia attraversano, come tanti altri colleghi in diverse zone del nostro Paese, un momento difficile determinato dai ben noti motivi. In tale contesto però i colleghi romani possono vantare degli accordi a livello locale, tra Federfarma Lazio e Regione che sono, non lo diciamo noi ma secondo il parere unanime di esperti ed osservatori del nostro settore i migliori, sia da un punto di vista economico che da quello professionale, di tutta Italia. Mi riferisco all’accordo per la distribuzione dei farmaci in nome e per conto nel quale è stato possibile ottenere un trattamento economico elevato riservato alle farmacie e diverso dalle altre Regioni, integrando il semplice atto di dispensazione del farmaco all’interno di una struttura informatica estremamente sofisticata e coadiuvandolo con una serie di atti professionali di notevole spessore che consentono alla Regione Lazio un monitoraggio costante ed in tempo reale di quanto erogato dalle farmacie del territorio. Mi riferisco alla Pharmaceutical care, al PT on line che consente all’ente pubblico un’attenta verifica sulla prescrizione e dispensazione di farmaci innovativi, ad alto costo ed utilizzati per patologie estremamente importanti (basti pensare ai nuovi anticoagulanti orali o alle eritropoietine per le quali abbiamo assistito nel Lazio addirittura al passaggio dalla distribuzione diretta di tali farmaci alla distribuzione in nome e per conto ottenendo, grazie proprio al sistema di monitoraggio che riferivo prima, un risparmio estremamente importante per la Regione). Inoltre distribuiamo in nome e per conto della Regione Lazio emoderivati ed eritropoietina. Sempre nell’accordo in Dpc era previsto, ed abbiamo iniziato una fase di sperimentazione proprio quest’anno nella Asl Rm A, la dispensazione, ai medici, dei vaccini antinfluenzali ottenendo il duplice vantaggio che consente alla farmacia e al farmacista di riappropriarsi del suo ruolo di dispensazione di un farmaco estremamente utilizzato e importante come il vaccino antinfluenzale e solleva il medico da tutte le problematiche relative alla corretta conservazione di un prodotto per il quale, com’è noto, gli sbalzi di temperatura possono essere causa di mancata o ridotta efficacia. Il rimborso viene effettuato a livello centralizzato ed è unico e uguale per tutta la Regione, e le aziende sanitarie non possono modificarlo. Stessa cosa è accaduta per l’accordo relativo alla dispensazione dei presidi per i pazienti diabetici per i quali il passaggio dalla distribuzione diretta di tali prodotti alla distribuzione tramite le farmacie sul territorio, oltre ad agevolare il paziente non più costretto a recarsi agli uffici delle Asl, lontano da casa e in orari particolari, ha prodotto un ingente risparmio per la Regione Lazio, quantificabile in diversi milioni di euro. Su tale tematica abbiamo prodotti anche due lavori scientifici, a cura dei colleghi Antonino Annetta e Andrea Cicconetti, che sono stati presentati in due Convegni organizzati presso l’Istituto Superiore di sanità.

Cosa sta facendo Federfarma?

Federfarma Roma sta intensificando tutti i rapporti con le Istituzioni locali al fine di implementare e migliorare gli accordi in essere. Da giugno 2014 è attivo in moltissime farmacie romane e della regione il Recup mediante il quale il cittadino può prenotare visite ed esami diagnostici semplicemente recandosi nella farmacia sotto casa. Anche in questo caso abbiamo cercato di rendere più efficiente il sistema già adottato in altre Regioni prevedendo che il compenso della farmacia per il servizio prestato non venga erogato dal paziente ma dalla Regione con un’apposita casella presente nella Dcr. In questo modo la farmacia non si configura al cittadino come una semplice struttura privata convenzionata ma, al contrario, come un vero e proprio presidio sanitario integrato nel Ssn. Abbiamo, inoltre, messo in atto, nella nostra associazione una struttura informatica estremamente efficiente che assiste, in qualità di concessionaria di uno dei più diffusi gestionali presenti sul mercato circa 200 farmacia con prezzi molto bassi e con un servizio capillare ed esteso anche ai giorni festivi. La nostra Assifar Servizi, società di servizi di proprietà per l’80% di Federfarma Roma si occupa, da molti anni, della contabilità di molte farmacie e della gestione delle buste paga. Abbiamo stipulato molte convenzioni con enti che si occupano della sicurezza, della cancelleria, dei rifiuti, ecc. Vero e proprio fiore all’occhiello di Federfarma Roma sono i nostri corsi Ecm sia residenziali sia, da qualche mese anche Fad, molti dei quali gratuiti grazie alla presenza di docenti interni, farmacisti associati a Federfarma Roma, i colleghi Antonino Annetta. Andrea Cicconetti, Vittorio Iammarino e Tito Piccioni, che prestano il loro tempo (gratuito) e la loro professionalità al servizio della categoria svolgendo corsi su argomenti di grande interesse ed attualità pratica. Accanto a tali iniziative i nostri Ecm prevedono molti altri Corsi che vengono non solo organizzati presso la nostra sede ma anche accreditati dalla nostra struttura in quanto siamo riconosciuti come provider nazionale. Abbiamo anche messo in atto una collaborazione con la facoltà di Economia dell’Università La Sapienza di Roma ed, in particolare con il Prof. Alberto Pastore, ordinario di gestione delle imprese, che ha realizzato, per conto dell’associazione tre volumi, di facile e rapida consultazione allo scopo di aiutare il farmacista nella gestione contabile ed amministrativa della propria farmacia in un momento particolarmente difficile e complesso per le nostre aziende. Abbiamo partecipato a numerose campagne umanitarie come ad es. la Race for the Cure, una manifestazione internazionale, nata con lo scopo di sensibilizzare opinione pubblica ed operatori sanitari alla prevenzione del tumore del seno, che si svolge nel mese di maggio e prevede la presenza di un “villaggio della salute” nel quale vengono svolte visite ed esami di prima istanza e che culmina in una maratona alla quale partecipano migliaia di concorrenti. Da molti anni Federfarma Roma è presente al Villaggio della salute con uno proprio stand nel quale volontari farmacisti, associati a Federfarma Roma si alternano nel coadiuvare gratuitamente i pazienti nella misurazione della pressione arteriosa e della glicemia. Negli ultimi due anni abbiamo anche deciso di raccogliere questi dati, elaborarli e strutturarli, ed abbiamo presentato due lavori, estremamente apprezzati presso l’Istituto superiore di sanità.

Quali sono i progetti futuri di Federfarma?

Scopo di Federfarma Roma per i prossimi anni è quello di implementare le iniziative già messe in atto negli accordi regionali, in particolare la pharmaceutical care che consentirà di tracciare un percorso assistenziale, in accordo con il medico di medicina generale con lo scopo di migliorare in particolare l’adesione alla terapia, tuttora a livelli molto bassi soprattutto per le più importanti patologie croniche come ci dimostra il recente rapporto Osmed pubblicato alcune settimane fa dall’Aifa consentendo di ottenere il duplice scopo di migliorare l’efficacia delle cure ed ottenere un significativo risparmio economico evitando fallimenti terapeutici, cambi di terapia e nuove ospedalizzazioni. Un servizio ovviamente remunerato per la farmacia che consentirà alle nostre aziende, distribuite capillarmente sul territorio, di svolgere un ruolo primario e sempre più indispensabile a tutela della pubblica salute. In tale contesto abbiamo intenzione di implementare il numero di molecole dispensate in nome e per conto, aggiungendo nuovi farmaci innovativi che sia per motivi economici, sia per motivi professionali sia per venire incontro alle esigenze della cittadinanza devono essere presenti nella farmacia sotto casa. Abbiamo intenzione di implementare il ruolo della cosiddetta farmacia dei servizi con un sistema, però, veramente efficiente in grado di poter essere facilmente gestito dalla grande struttura come dalla piccola farmacia rurale in grado di mettere in condizioni il paziente di usufruire, rapidamente, di strumenti diagnostici e terapeutici in grado di soddisfare le molteplici esigenze. Tra gli altri scopi dell’associazione quello di istituire commissioni in grado di supportare le farmacie nelle varie e difficili situazioni legate alle ben note difficoltà economiche: una neonata “commissione contenziosi”, costituita da colleghi particolarmente esperti nella gestione della ricetta Ssn e coadiuvata da un legale per aiutare le farmacie nella verifica delle ricette e nei conseguenti rapporti con le Asl; una “commissione banche”, composta dai colleghi Califano, Brocchieri e Parisi che si occupa di trattare, con gli istituti di credito, le migliori condizioni da applicare alle farmacie; un’assistenza legale gratuita e sempre a disposizione delle farmacie per le più svariate esigenze legate alla conduzione delle farmacia. Un’associazione, quindi, da sempre attenta alle esigenze delle farmacie ed alle mutate situazioni che impongono non solo una gestione particolarmente oculata delle nostre aziende ma anche consulenti in grado di supportare il farmacista nella sua attività quotidiana sempre più complessa.

Marco Colombini