Lo scorso 27 aprile, nel corso della cerimonia tenutasi al Palazzo del Quirinale, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha consegnato le Medaglie al merito della Sanità Pubblica e ai Benemeriti della Salute Pubblica come riconoscimento per l’impegno profuso durante l’emergenza Covid-19. Insigniti della Medaglia d’Oro anche i farmacisti italiani

Il conferimento delle Medaglie al merito della Sanità Pubblica e ai Benemeriti della Salute Pubblica ha luogo con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro della Salute, sentito il parere della Commissione Centrale Permanente, competente a esaminare le motivazioni di merito che costituiscono il presupposto del conferimento stesso previa istruttoria svolta, di norma, dalle competenti prefetture. Si tratta di una delle più antiche onorificenze dello Stato italiano, che non venivano conferite dal 2016. L’impegno profuso durante l’emergenza pandemica Covid-19 non poteva tuttavia essere sottaciuto.

Le ragioni del conferimento

«Nell’affrontare la più grave crisi sanitaria dai tempi della prima guerra mondiale avete mostrato molto più del semplice senso del dovere. Vi siete fatti testimoni dei valori di solidarietà, altruismo e fratellanza, anteponendo la sicurezza e la salute della collettività a quella individuale» ha sottolineato il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, nel corso della Cerimonia al Quirinale, tenutasi lo scorso 27 aprile.

«La medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica è un riconoscimento di grande significato, che onora le Federazioni e i Consigli nazionali degli Ordini sanitari e sociosanitari e tutti i professionisti che, anche durante la pandemia, non hanno mai fatto mancare la loro presenza, la loro assistenza e la loro vicinanza alle persone. È un riconoscimento al massimo impegno e al sacrificio di tutti i professionisti della Sanità e del Sociale che, insieme, hanno difeso la salute dei cittadini. La medaglia d’oro del Capo dello Stato è uno stimolo e un incoraggiamento molto importante, per il quale ringraziamo il Presidente Sergio Mattarella e il Ministro della Salute Orazio Schillaci» è stato il commento delle Federazioni e dei Consigli Nazionali degli ordini Sanitari e Sociosanitari.



Medaglia d’oro ai farmacisti italiani

Nel corso della cerimonia sono stati insigniti della Medaglia d’oro al Merito della Sanità Pubblica anche le farmaciste e i farmacisti italiani per “l’impegno profuso nell’erogazione, con tempestività ed efficacia, dei servizi fondamentali per fronteggiare l’emergenza sanitaria, potenziando le proprie attività di consegna domiciliare dei farmaci ai pazienti più fragili e anziani, agevolando l’accesso all’ossigeno terapeutico, farmaco salvavita, supportando sul territorio per tutta la popolazione il monitoraggio della salute e le operazioni di test per il Covid-19”.


Il commento di Fofi: un onore e una responsabilità

A ritirare la medaglia, il presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), Andrea Mandelli, che ha commentato: «Siamo orgogliosi e grati di questo riconoscimento, che dà ulteriore forza all’attività di tutti i colleghi che ogni giorno si spendono in prima persona per tutelare la salute dei cittadini, nel territorio e in ospedale. A nome del Comitato Centrale e di tutti i farmacisti italiani desidero esprimere un sentito ringraziamento al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e al Ministro della Salute, Orazio Schillaci: per noi è un grande onore ricevere questa medaglia ed è una grande responsabilità custodirla».

Un impegno costante

«Oggi che l’emergenza sanitaria può dirsi superata – ha proseguito Mandelli – il nostro impegno continua per costruire una Sanità e un futuro migliori per il Paese, nell’interesse della collettività e nella memoria dei 33 colleghi che hanno pagato con la vita il loro impegno per essere vicini ai cittadini.
 Noi farmacisti siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto in questi tre anni, quando i nostri presidi di comunità erano uno dei pochi segnali di speranza nelle città deserte, mentre negli ospedali i colleghi lottavano per non far mancare farmaci e presidi. E anche dopo le fasi più critiche, siamo rimasti un punto di riferimento che ha dato assistenza e vicinanza alla popolazione nell’odissea attraverso le difficoltà e le incertezze del Covid. La medaglia d’oro al “Merito della Sanità Pubblica” ci dà la conferma di aver fatto fino in fondo il nostro dovere, e la consapevolezza che cittadini e Istituzioni hanno riconosciuto e apprezzato il nostro impegno» ha concluso.