La digitalizzazione della salute è stato uno degli elementi che hanno portato a un cambiamento dello scenario del mondo pharma. Per approfondire il tema che ha rivoluzionato il mondo delle vendite di prodotti presenti in farmacia, durante il Focus Digital Health&Pharma 2022 organizzato da Netcomm, Maurizio Campia, Ceo e Co Founder di FarmaCure presenta un modello ormai consolidato.

«Porto l’esempio di una piattaforma che consente di accedere a tutto ciò che posso comprare in farmacia, compresi farmaci con ricetta, per poi consegnarli a domicilio avvalendosi dei bikers. La nostra società, nata 5 anni fa, ha colto la sfida di innovare il settore pharma, centralizzando ancora di più il ruolo della farmacia territoriale. Affrontando le difficoltà del caso, abbiamo inserito la soluzione del delivery. Siamo partiti iniziando a dialogare con le associazioni di categoria e i farmacisti per cercare di capire come il nostro modello potesse portare un’innovazione simile a quella che abbiamo visto e apprezzato in altre categorie merceologiche, come, ad esempio, per il food.

Per il farmaco non è solo un’esigenza di comodità, ma una vera e propria necessità. Pensiamo alle persone anziane, ai malati cronici, ai caregiver che, non potendo lasciare i propri assistiti, possono avvalersi di un servizio ad hoc di facile fruizione. Si può accedere all’esperienza del marketplace dove si ricerca qualsiasi prodotto, si inserisce l’indirizzo dove lo si vuole ricevere, si seleziona una farmacia tra quelle partner, quindi, garantendo la libera scelta della farmacia dell’utente, si carica la ricetta, il codice e l’upload di quello che ha mandato il medico. Inoltre, abbiamo digitalizzato anche il servizio del farmacista offrendogli la possibilità di comunicare telefonicamente, o via chat con il paziente. Attivi in una quarantina di città da Nord a Sud Italia, il nostro servizio funziona con due slot di consegne al giorno. La nostra attività si basa su 3 pilastri: la scelta delle farmacie partner, le app con cui collaborare a la logistica».

Gli italiani si informano e interagiscono online approfondendo tematiche legate alla salute e al benessere. Analizzando i loro comportamenti digitali è possibile tratteggiare un profilo dell’italiano che, online, segue dinamiche differenti rispetto al periodo pre-pandemia. Andrea Sant’Agata, da un osservatorio privilegiato, essendo chief innovation officer del gruppo Mondadori e direttore generale di Mondadori media Spa, conta «12 milioni di italiani che si collegano ogni mese al nostro sito, presente da oltre 10 anni e nato al fine di creare un cittadino più informato e consapevole sui temi della salute del benessere, in generale.

Come da Rapporto Coop 2022 al consumatore, dopo l’esperienza Covid, è rimasta la paura,  l’italiano, però, ha bisogno di cura che non è solo quella clinica, ma anche alimentazione, yoga, fitwalking. Il benessere che ricerca l’utente è a 360° e noi cerchiamo di creare dei contenuti che siano autorevoli e semplici allo stesso modo».