Il Ministero elabora il programma nazionale ricerca sanitaria 2020-2022

Il Ministero della Salute, d’intesa con la Conferenza Stato Regioni e con le Province Autonome di Trento e Bolzano, ha elaborato il programma nazionale per la ricerca sanitaria per il triennio 2020-2022

Il progredire delle conoscenze sulle numerose e diverse patologie rappresenta un elemento essenziale e imprescindibile ad assicurare le migliori opzioni di cura ai cittadini. La ricerca rappresenta quindi un tassello essenziale per garantire un Servizio Sanitario Nazionale di qualità, che sia in grado di utilizzare al meglio le risorse economiche di cui dispone.

All’interno di questo framework, il Ministero della Salute si impegna a supportare la ricerca sanitaria nelle strutture del Ssn attraverso:

  • la ricerca degli IRCCS, che ricevono contributi sulla base della propria produzione scientifica e delle cure prestate;
  • la ricerca degli istituti zooprofilattici sperimentali dell’Istituto superiore di sanità (Iss) e dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas);
  • bandi per la ricerca rivolti a tutte le strutture del servizio sanitario nazionale per il finanziamento dei migliori progetti di ricerca proposti dal personale operante nelle strutture;
  • contributi agli IRCCS e all’Istituto Superiore di Sanità per l’aggiornamento del parco tecnologico messo a disposizione dei ricercatori.

Il Pnrs 2020-2022

Il Piano nazionale per la ricerca sanitaria (Pnrs) si inserisce nel contesto delle linee generali stabilite dal Programma nazionale della ricerca, elaborato e adottato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, di cui rappresenta una declinazione in chiave sanitaria.

Nel Pnrs vengono indicate le finalità nell’ambito della ricerca sanitaria che vengono correlate con quelle del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), sottolineando in particolare l’importanza della ricerca biomedica e sanitaria nell’attuale periodo di emergenza sanitaria da Covid-19. Con il Pnrs2020-2022 sono stati infatti evidenziati gli effetti della pandemia da Covid-19, stimolando una riflessione sull’importanza della salute come bene comune, sottolineando quanto il comportamento di ciascuno possa impattare sulla salute degli altri. La pandemia ha inoltre rimarcato l’importanza delle interconnessioni, tra professionalità e discipline, evidenziando il loro rilevante valore aggiunto.