Il valore della prossimità della farmacia, enfatizzato anche dalle restrizioni legate al Covid-19 è stato messo in luce anche dall’aumento significativo di ricerche online della farmacia più vicina alla propria abitazione, passate dal 150 a 1100%
L’avvento della pandemia ha portato, da un punto di vista sanitario, al venir meno di alcuni servizi d’elezione e a una crescente ritrosia a recarsi in ospedale, percepito come luogo di possibile contagio. Ciò ha rimesso al centro dell’attenzione la farmacia, unico presidio di salute di prossimità rimasto aperto durante tutto il periodo dell’emergenza. La farmacia è diventata per la maggior parte dei cittadini un punto di riferimento sicuro nel quale poter trovare conforto e risposte sulle più diverse tematiche della salute.
Il valore della prossimità
La prossimità dei presidi (oltre 19mila in tutta Italia) è stato un indiscusso elemento di forza, evidenziato anche dall’aumento significativo delle ricerche online effettuate dagli utenti sulla farmacia più vicina alla propria abitazione, passate dal 150% al 1100%.
È quanto emerge dai dati analizzati da Local Strategy, relativi a Google Trends, inerenti al periodo tra giugno 2020 e giugno 2021.
Un aumento, questo, senza precedenti. Tra le Regioni che hanno effettuato il maggior numero di ricerche vi sono il Lazio, la Lombardia, il Veneto, il Piemonte e le Marche.
Il boom è stato determinato anche dalle restrizioni pandemiche, che hanno spinto i cittadini a ridurre al minimo gli spostamenti rivolgendosi quindi quanto più possibile a servizi presenti nelle zone limitrofe rispetto alla propria abitazione.
Le ricerche effettuate con maggiore frequenza
Dall’analisi dei dati emerge che le ricerche effettuate in maniera prioritaria sono state:
- “farmacie di turno oggi vicino a me”: +1100%;
- “farmacia notturna vicino a me”: + 750%;
- “farmacia di turno vicino a me”: +200%;
- “farmacie vicino a me”: +150%.
«L’emergenza sanitaria ha evidenziato l’importanza di poter contare su una rete di assistenza territoriale efficiente, capillare, vicina ai cittadini e in grado di alleggerire il carico di lavoro che grava su ospedali e Asl» è il commento di Roberto Tobia, Segretario Nazionale di Federfarma.
