In farmacia in bicicletta

image3_farmabikeSi chiama Farmabike lo sportello della Farmacia Internazionale a Milano, ed è dedicato ai ciclisti milanesi che non hanno tempo da perdere. “Molte delle nostre clienti sono mamme, perché la farmacia è vicino ad un complesso scolastico. Le mamme in bicicletta sono sempre di fretta, tra scuola e lavoro, spesso con uno o due bimbi nel seggiolino: le operazioni di scendere dalla bici, slegare i bimbi, assicurare il mezzo con il lucchetto portano via più tempo dell’effettivo acquisto in farmacia” spiega Carmelita Coliolo, titolare della farmacia e ideatrice del servizio, e aggiunge “oltre alle mamme sono tanti i cittadini che si muovo in bici in questa zona semicentrale. Per questo ho pensato ad un banco in vetrina, con uno sportello, per prenotare e acquistare farmaci senza scendere dalla bici.”
L’idea è nata nel dicembre dell’anno scorso, al vicino mercato rionale, per caso “vedendo la disponibilità e la facilità con cui le persone comprano sulla strada”, prosegue la titolare, “per la realizzazione ci sono voluti circa sei mesi. La scelta del nome, Farmabike, e della soluzione tecnologica, entrambi brevettati, hanno richiesto del tempo. Il limite maggiore è stato creare uno sportello grande, che non fosse lo stesso del servizio notturno, ma che contemporaneamente rispettasse la normativa antiintrusione.”

Carmelita Coliolo MIlano
Carmelita Coliolo

Vicino allo sportello c’è un campanello per la chiamata, ma per risolvere il problema della presenza continua di una persona dedicata al Farmabike, perché è molto difficile dividersi tra banco interno e sportello, Coliolo ha pensato di spostare la sua scrivania in vetrina. L’ufficio è stato attrezzato anche da banco operativo, ed è lei in prima persona a servire i clienti in bicicletta. “Mi è sembrato anche un grande segnale di trasparenza, per rendere manifesta la mia presenza costante in farmacia. Mi piace avere un rapporto personale con i pazienti che entrano nella mia farmacia e questo è un modo per conciliare il lavoro d’ufficio che svolgiamo ogni giorno, e nello stesso tempo rimanere a contatto con il pubblico.”
Farmabike è aperta dai primi di giugno ed è stata accolta subito con molto entusiasmo da moltissimi ciclisti, che arrivano anche da altre zone della città.

Chiara Romeo