Torna con l’edizione 2015, domani 20 novembre, l’iniziativa “In farmacia per i bambini” promossa da Fondazione Francesca Rava – Nph Italia Onlus con il supporto di aziende del settore farmaceutico o della nutrizione e non solo; e il decisivo contributo volontario dei farmacisti.
In coincidenza con la Giornata mondiale per i diritti dell’infanzia, è riproposta l’iniziativa “In farmacia per i bambini”, celebrando quest’anno la sua terza edizione. È nata con Federfarma nel 2013 ed è promossa dalla Fondazione Francesca Rava – Nph Italia Onlus con il decisivo contributo di aziende come Nutricia, Mellin, Solgar, EcoEridania, Chicco e Kpmg.
Cosmofarma e Federfarma sono al fianco della Fondazione in qualità di partner istituzionali; Farmindustria patrocina la Giornata, cui parteciperanno anche Federfarma Servizi, Edelman, Helan, Q8, QuEST Global, Research Now, Societe Generale, Thea Group, Zambon con la donazione di prodotti o con il volontariato d’impresa. Parteciperanno anche le farmacie comunali, rappresentate da Assofarm e Lloyds Farmacia Comunale. Anche quest’anno, Martina Colombari sarà testimonial della campagna.
Naturalmente l’evento conta molto sull’adesione e la partecipazione delle farmacie di qualsiasi ambito e di qualunque dimensione. Grazie alla loro azione volontaria è possibile dare concretezza a un’iniziativa che punta a raccogliere il maggior quantitativo possibile di farmaci da banco da destinarsi ai bimbi che si trovano in condizioni di particolare disagio e che vivono in case famiglia, in comunità mamma bambino o con le loro famiglie. E ancora, in virtù della conoscenza che hanno delle tipicità del territorio, sono chiamate a far da tramite con le sigle dell’associazionismo in modo da veicolare nel modo più efficace possibile i beni accumulati in sede di raccolta.
In farmacia per i bambini”, ha spiegato Emanuela Ambreck, farmacista, coordinatrice del progetto per la Fondazione Francesca Rava, “vuole sottolineare le caratteristiche di responsabilità sociale della professione di farmacista e agli operatori chiede di mettersi in prima linea valorizzando il loro ruolo sanitario e sociale, di presidio e di contatto con la realtà locale.
Il 20 novembre metteranno perciò a disposizione le loro strutture per aiutare la raccolta di farmaci e prodotti acquistati direttamente sul posto, e per questo scopo, dai clienti. E in più devono porsi nella condizione di creare un rapporto virtuoso con enti, volontari, con la clientela e altri professionisti”. All’ingresso delle croci verdi, domani, sarà distribuita dai volontari della Fondazione una copia della Carta dei diritti dell’infanzia e le confezioni collezionate saranno distribuite ai bambini bisognosi proprio dalle associazioni del panorama no profit. “Chiediamo ove possibile a titolari e collaboratori”, ha detto Ambreck, “d’indicare le situazioni di particolare criticità di cui hanno notizia”.
“In farmacia per i bambini” vede, nel 2015, la partecipazione di 1.120 farmacie in tutta Italia. L’elenco delle farmacie aderenti è online sul sito di Nph-Italia. I prodotti raccolti saranno donati a 250 enti (tra i quali case famiglia, comunità per minori, comunità per mamme e figli) che aiutano i bambini che vivono una condizione di povertà sanitaria. A livello nazionale parte della raccolta verrà devoluta all’ospedale pediatrico Nph Saint Damien che assiste 80.000 minori l’anno in Haiti.
Il pieghevole sui Diritti dei bambini, quest’anno, è proposto sotto forma di cruciverba, da fare a scuola o in famiglia per scoprire i diritti dei bambini giocando. Tra i diritti sarà ricordato quello alla vita dopo la nascita, difeso dal progetto ninna ho progetto promosso da Fondazione Francesca Rava e da Kpmg contro l’abbandono neonatale (www.ninnaho.org).
