Grazie all’accordo siglato tra le Regioni, Assofarm e le rispettive Federfarma regionali per la campagna vaccinale antinfluenzale 2022/2023, in Lombardia e Liguria le vaccinazioni a soggetti maggiorenni potranno essere effettuate anche in farmacia. Le farmacie lombarde, oltre alla somministrazione dei vaccini, provvederanno anche alla consegna dei vaccini ai medici di medicina generale e ai pediatri autorizzati alla vaccinazione

Con l’arrivo della stagione autunnale, sono al via le vaccinazioni influenzali. Grazie all’accordo siglato rispettivamente da Regione Lombardia, Federfarma Lombardia e Assofarm-Confservizi Lombardia e Regione Liguria e Federfarma Liguria e Assofarm, le vaccinazioni antinfluenzali, nelle due Regioni, potranno essere effettuate anche in farmacia, nell’ambito della farmacia dei servizi.

Le vaccinazioni in farmacia in Liguria

La rete ligure conferma così il suo ruolo di «presidio sanitario territoriale perfettamente inserito nel Sistema sanitario regionale» secondo la dichiarazione, riportata da Federfarma, di Elisabetta Borachia, presidente di Federfarma Liguria. Le vaccinazioni antinfluenzali in farmacia si affiancheranno a quelle anti-Covid.

Come ha ricordato il presidente della Regione e Assessore alla Sanità ligure Giovanni Toti, la Liguria era stata la prima Regione, lo scorso anno, a sottoscrivere un accordo di questo tipo. Con la ripartenza del servizio, si intende offrire ai cittadini l’opportunità di effettuare la vaccinazione comodamente vicino alla propria abitazione.

Le prenotazioni sono state avviate lo scorso 14 ottobre attraverso il portale Liguria Digitale Prenotovaccino, mentre le somministrazioni sono partite lunedì 17 ottobre.

Vaccinazioni e consegna dosi in Lombardia

Nell’ambito dell’accordo sottoscritto le farmacie lombarde, oltre a somministrare i vaccini antinfluenzali, consegneranno le dosi di vaccini ai medici di medicina generale e ai pediatri autorizzati per le vaccinazioni. L’accordo prevede inoltre, l’esecuzione di test diagnostici in farmacia, con il prelievo di campioni biologici a livello nasale, salivare o orofaringeo. L’intesa sarà valida fino al 30 settembre 2025.

Si tratta di un accordo «che rafforza il rapporto tra Regione Lombardia e farmacie lombarde, sinergia molto apprezzata anche per la somministrazione dei vaccini anti-Covid. Un servizio utile ai cittadini che avranno la possibilità di scegliere dove e quando vaccinarsi» ha commentato Letizia Moratti, Assessore al Welfare della Regione Lombardia.

Le somministrazioni potranno avvenire in regime convenzionato, per conto del Ssr. L’accordo prevede anche che le quasi 700 farmacie aderenti possano inoculare il vaccino anche in regime privatistico. Anche in questo caso, si potrà ricevere, in co-somministrazione, la dose booster del vaccino anti-Covid.