Il decreto del 16 marzo 2023 del Ministero della Salute, pubblicato in Gazzetta Ufficiale serie 171 del 24 luglio 2023, definisce criteri e modalità di installazione dei DAE (defibrillatori semiautomatici e automatici esterni), ai sensi dell’articolo 1, comma 3, legge 4 agosto 2021, n.116. L’allegato A del decreto individua e definisce luoghi e situazioni in cui deve essere garantita la presenza di un DAE.

Funzioni di un DAE

Si ricorda che i DAE devono consentire una «analisi automatica dell’attività elettrica del cuore di una persona vittima di un arresto cardiocircolatorio, al fine di interrompere una fibrillazione o tachicardia ventricolare; ove la predetta analisi sia positiva, caricamento automatico dell’apparecchio volto a ripristinare un ritmo cardiaco efficace attraverso shock elettrici esterni transtoracici, d’intensità appropriata, separati da intervalli di analisi.

In accordo con le linee guida internazionali, gli intervalli di tempo tra gli eventuali shock sono programmati negli apparecchi e non sono accessibili agli utilizzatori non medici; registrazione dei tratti elettrocardiografici realizzati e dei dati di utilizzazione dell’apparecchio» si legge nel decreto.

Criteri per l’installazione

La loro distribuzione deve essere capillare e strategica, per far sì che ci sia una rete di punti che possano consentire la defibrillazione entro 4-5 minuti dall’arresto cardiaco, ancora prima dell’arrivo dei mezzi di soccorso. Pertanto, la loro installazione deve tener conto delle persone, dei flussi, delle superfici o delle difficoltà di accesso a un determinato luogo.

In particolare, i DAE devono essere collocati in luoghi di aggregazione cittadina e di grande frequentazione o ad alto afflusso turistico, nonché in strutture dove si registra un grande afflusso di pubblico, tenendo comunque conto della distanza dalle sedi del sistema di emergenza.

In aggiunta, viene evidenziato nel decreto che «in conformità a quanto previsto dall’art. 2, comma 3, della legge n. 116 del 2021 e fatto salvo quanto riportato nei successivi punti 3, 4 e 5, gli enti territoriali possono incentivare, anche attraverso l’individuazione di misure premiali, l’installazione dei DAE nei centri commerciali, nei condomini, negli alberghi e nelle strutture aperte al pubblico, nel rispetto dell’equilibrio dei rispettivi bilanci e della normativa vigente».

Per quanto attiene ai mezzi, è importante che siano dotati di DAE a bordo i mezzi di soccorso così come i mezzi delle forze di polizia.

In linea generale, nei centri abitati, la presenza ottimale viene definita dalla presenza di 2 DAE per chilometro quadrato.

Monitoraggio dei DAE

È importante, inoltre, garantire il buon funzionamento del defibrillatore. La verifica dello stato di buon funzionamento prevede l’istituzione di un registro su cui annotare periodicamente, con frequenza minima settimanale, lo stato attivo del defibrillatore, della batteria e delle piastre.

«È auspicabile l’utilizzo di DAE di nuova generazione provvisti di connettività Wi-Fi/SIM integrata, che consentano la gestione del dispositivo da remoto mediante il sistema di telecontrollo, monitorando costantemente, con avvisi automatici, il risultato degli autotest, la scadenza delle batterie e degli elettrodi.

Ove non provvisti di un sistema di connettività integrata e certificata, i DAE devono essere dotati di sistemi di connessione di terze parti conformi, in termini di sicurezza elettrica e compatibilità elettromagnetica, con altri dispositivi elettromedicali e con i defibrillatori medesimi» si legge ancora nel decreto ministeriale.

Segnaletica

Infine, la presenza del defibrillatore deve essere indicata in modo chiaro attraverso adeguata segnaletica, ovvero posizionata all’ingresso dell’edificio con indicazione del luogo esatto di posizionamento.

Per quanto concerne i DAE installati in luoghi pubblici devono essere indicati, in modo chiaro e visibile, con la segnaletica internazionale. La presenza di segnaletica deve essere prevista anche sulle planimetrie per emergenza ed evacuazione e provvedere a un aggiornamento laddove un nuovo defibrillatore venga installato o venga rimosso.