La preparazione dei fiori di Bach

HollyI rimedi di Bach vengono raccolti nel periodo di massima fioritura ed è grazie al calore che la loro preziosa essenza viene estratta. Calore del sole, in molti casi (Agrimony, Centaury, Cerato, Chicory, Clematis, Gentian, Gorse, Heather, Impatiens, Mimulus, Oak, Olive, Rock Rose, Rock Water, Scleranthus, Vervain, Vine, Water Violet, White Chestnut, Wild Oat); calore del fuoco, negli altri (Aspen, Beech, Cherry Plum, Chestnut Bud, Crab Apple, Elm, Holly, Honeysuckle, Hornbeam, Larch, Mustard, Pine, Red Chestnut, Star of Bethlehem, Sweet Chestnut,Walnut, Wild Rose, Willow).
La ragione è che per molti di questi ultimi rimedi, estratti tramite la bollitura, la pianta giunge a piena fioritura in un momento in cui la potenza del sole non è sufficiente per assicurare l’estrazione, perlomeno alle nostre latitudini. A un’osservazione più profonda, si nota però anche che queste ultime essenze svolgono un’azione che, rispetto alle prime, si potrebbe definire più “sottile”. Pur provenendo come esse dalla natura, è come se tendessero a superare la natura stessa con una forza che la trascende: l’ingegnosità e la sottigliezza dell’anima umana, che non cessa mai di volersi trasformare e migliorare.

Barbara Gulminelli