L’11 febbraio è la XXXII Giornata Mondiale del Malato, in questa occasione la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) vuole esprimere la propria vicinanza a coloro che vivono l’esperienza della malattia e alle loro famiglie. «Questa Giornata è anche un momento di riflessione sulle sfide che affrontano ogni giorno le persone malate e le loro famiglie, e sulle risposte che il sistema sanitario è chiamato a dare ai cittadini per tutelare un valore fondamentale come la salute, obiettivo per il quale i farmacisti sono da sempre in prima linea, perché nessun paziente venga mai lasciato solo», ha affermato Andrea Mandelli, presidente FOFI.
Il tema della giornata di quest’anno è “Curare il malato curando le relazioni”, l’obiettivo primario è quello di evidenziare l’importanza della relazione di cura e fiducia che lega farmacisti, pazienti e in generale le comunità.
A questo proposito, ha dichiarato Mandelli: «la conoscenza e la relazione sono alla base del nostro lavoro quotidiano di farmacisti, in tutti gli ambiti in cui esercitiamo la professione, sul territorio, negli ospedali, nei settori della ricerca e dell’industria, per garantire cure di qualità e la migliore assistenza possibile ai pazienti», ha continuato Andrea Mandelli che ha concluso: «mettere al centro il paziente e i suoi bisogni significa esercitare un ascolto attivo, orientarlo nel percorso di cura, informarlo sulle terapie per renderlo più consapevole e aderente ai trattamenti. È in queste azioni che si esprime il senso profondo del nostro essere al servizio della salute delle persone, in tutti i presìdi del Servizio sanitario in cui siamo presenti, offrendo le nostre competenze umane e professionali e lavorando in stretta sinergia con gli altri professionisti dell’area sanitaria».