Le regole del ministero della Salute contro l’epatite A

“Da gennaio 2013 si è registrato in Italia un importante incremento del numero di casi di epatite A rispetto agli anni precedenti e i dati suggeriscono fortemente che i frutti di bosco surgelati possano essere la fonte di infezione”. Con questa frase inizia il comunicato stampa del ministero della Salute che annuncia la campagna d’informazione ai cittadini per prevenire questa infezione.
Infatti è fondamentale seguire alcune semplici regole, soprattutto avere cura dell’igiene personale quando si manipola il cibo, come pure consumare frutta e verdura lavate preventivamente e i frutti di mare solo cotti. A queste precauzioni, da qualche mese, si è aggiunta quella di cuocere anche i frutti di bosco congelati prima di mangiarli.
Considerando che nel periodo delle festività natalizie il consumo di questi prodotti tende ad aumentare, è stata prodotta una locandina informativa sul corretto consumo di tali alimenti che rilancia le raccomandazioni già formulate.
Il ministero della Salute raccomanda, quindi, di consumare i frutti di bosco congelati/surgelati solo cotti, facendoli bollire (100°) per almeno 2 minuti.
Pertanto è necessario: utilizzare i frutti di bosco surgelati solo per preparazioni portate a 100° (temperatura di ebollizione) per almeno 2 minuti, ad esempio salse o marmellate; non impiegare i frutti di bosco crudi per guarnire i piatti; lavare accuratamente i contenitori e gli utensili usati per maneggiare i frutti di bosco scongelati.
Per i più salutisti sarà utile sapere che la cottura mantiene inalterata la capacità antiossidante delle antocianine di cui sono ricchi i frutti di bosco.