L’otite nei bambini: un aiuto dall’omeopatia

Nel caso in sui si manifestino i sintomi di un otite nei bambini è sempre necessario interpellare il medico. Nei casi in cui il trattamento antibiotico non sia indispensabile, un valido supporto è offerto anche dalle terapie complementari, in particolare dall’omeopatia

In Italia l’impiego di antibiotici nella cura dell’otite media è tra i più alti al mondo: vengono utilizzati in oltre l’80% dei casi. A causa della proliferazione di ceppi batterici pluri-resistenti sono state individuate delle forme di otiti che, in base alla tenuità della forma e all’età del soggetto che ne è affetto, non necessitano di immediato trattamento antibiotico ma, semplicemente, una vigile attesa e un trattamento sintomatico antidolorifico. In questo quadro le terapie complementari, in particolare l’omeopatia, possono essere validamente impiegate nella cura delle otiti medie non complicate, con buoni risultati anche in ambito preventivo.

otite
L’otite media acuta è un’infezione batterica dell’orecchio medio, secondaria a infezioni delle vie aeree superiori, che si manifesta con dolore profondo, febbre e ipoacusia

Non si ribadirà mai abbastanza che il bambino andrà visitato e che dovrà essere posta diagnosi precisa, escludendo i casi più gravi, a cui sarà riservata la cura antibiotica. Distingueremo, in ambito omeopatico, i trattamenti per i casi acuti da quelli che saranno rivolti a quei soggetti che, ripetutamente, si ammalano di otite media e, pertanto,
necessiteranno di rimedi costituzionali a carattere preventivo, che solo dopo un consulto
basato sulla repertorizzazione individuale dal medico omeopata potranno essere prescritti.

I principali rimedi omeopatici

Aconitum o Belladonna sono particolarmente indicati quando l’otite media acuta si presenta con febbre elevata. In entrambi i casi i sintomi si presentano improvvisamente, con la differenza che nel soggetto Aconitum si verificano dopo esposizione a colpi d’aria e il paziente presenterà pallore e stato di inquietudine e agitazione, mentre quello Belladonna avrà la testa calda e il viso arrossato, con uno stato di prostrazione accompagnato spesso da cefalea.

Chamomilla è invece un rimedio indicato per le forme di otite molto dolorose, i cui soggetti presentano una peculiarità: una guancia rossa, una pallida. Spesso l’esordio è notturno e il bambino non sopporterà né di essere toccato, né visitato dal medico, il quale avrà molte difficoltà a effettuare l’otoscopia.

Hepar sulphur è rimedio di infezioni purulente, pertanto anche di otiti medie, in cui vi è una raccolta di secrezioni tali da sollevare la membrana timpanica: il bambino, oltre a presentare intenso dolore, presenterà brividi di freddo e tonsille edematose e infiammate.

Kalium sulphuricum è consigliato per otiti accompagnate da ostruzione nasale, con respiro russante e in cui il soggetto, tendenzialmente caloroso, preferirà scoprirsi e stare all’aria aperta.

Mercurius solubilis è suggerito, infine, per soggetti che presentano otite media accompagnata da faringite e salivazione profusa e che presentano la caratteristica patina bianca sulla lingua e un’importante sudorazione.

Come si evince dunque da questa trattazione, in caso di otite media il medico omeopata non trascurerà di cogliere solo gli elementi otoscopici, ma anche altri aspetti, come il colore del viso e l’aspetto della lingua, nonché alcuni aspetti comportamentali del piccolo paziente.