Maculopatia e retinopatia diabetiche, inizia il mese di screening gratuito

Dal 4 al 28 febbraio i pazienti diabetici potranno sottoporsi a visite gratuite di screening per la prevenzione di Maculopatia e retinopatia diabetiche nei 30 centri aderenti, distribuiti su tutto il territorio nazionale

Dal 4 al 28 febbraio 2019 sarà il Mese della Prevenzione di Maculopatia e Retinopatia diabetiche: i pazienti diabetici potranno sottoporsi a visite gratuite di screening in 30 centri distribuiti su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa, promossa dal Centro Ambrosiano Oftalmico (CAMO) in collaborazione con l’Ospedale San Raffaele di Milano, ha avuto il patrocinio del Ministero della Salute, del Comune di Milano e della Società Oftalmologia Italiana. Sono state coinvolte le farmacie delle città collegate tramite invio di materiali informativi.

Un’iniziativa dedicata alla popolazione a rischio

Lo screening sfrutterà il software EyeArt, che velocizza e ottimizza i risultati grazie a un algoritmo di intelligenza artificiale capace di analizzare le immagini dell’occhio prese con una telecamera retinica. Se le immagini fornite sono di qualità sufficiente, il software restituisce immediatamente al medico i risultati sullo stato della retina del paziente.

La valenza del progetto va oltre il risultato diagnostico ottenibile con le visite in sé: si propone infatti di educare una popolazione particolarmente a rischio di sviluppare patologie retiniche a non sottovalutare il problema e a farsi controllare assiduamente la vista dall’oculista, per poter intervenire tempestivamente in caso di problemi.

La retinopatia

La retinopatia è una malattia silenziosa, che può non mostrare sintomi fino a quando non arriva a interessare la macula, sfociando in edema maculare diabetico (EMD). I danni che si instaurano, purtroppo, non sono reversibili, ma se ne può bloccare la progressione con i farmaci oggi a disposizione. La diagnosi precoce è quindi essenziale.

Una gestione adeguata in centri specializzati può ridurre del 90% il rischio a 5 anni di sviluppare cecità nei pazienti con retinopatia proliferante. In alcuni Paesi si è arrivati a dimezzare la frequenza di cecità legale secondaria alle patologie oggetto di trattamento con anti-VEGF (fattore di crescita vascolare endoteliale). Risultati importanti, una volta impensabili.

Secondo i dati della Società Oftalmologica Italiana e dalla Società Italiana di Diabetologia, il 30-50% della popolazione diabetica è affetto da retinopatia in forma di varia gravità. In particolare, quando il diabete mellito viene diagnosticato oltre i 30 anni di età, la prevalenza di retinopatia diabetica varia tra il 21% negli individui con diabete insorto da meno di 10 anni e il 76% in quelli con più di 20 anni dalla diagnosi di diabete.