Maurizio Chirieleison, General Manager di Angelini, è stato eletto alla presidenza dell’Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica, per il triennio 2018-2021
Allineamento al mercato europeo, offerta più ampia, comunicazione più snella, empowerment del cittadino sono tra i punti chiave del programma del presidente neoeletto di Assosalute, Maurizio Chirieleison, General Manager di Angelini. Chirieleison sarà alla guida dell’Associazione nazionale farmaci di automedicazione, parte di Federchimica, per il triennio 2018-2021.
Le linee programmatiche dei lavori dell’associazione nel prossimo triennio
«Il settore dei farmaci di automedicazione può contribuire in modo sostanziale non solo alla crescita economica del nostro Paese, ma anche alla sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale», afferma il presidente di Assosalute. «Un recente studio condotto dal Cergas Bocconi», precisa Chirieleison, «ha stimato in 844 milioni di euro le ricadute positive per la spesa sanitaria nazionale legate all’adozione di politiche sull’automedicazione in linea con quanto già avviene nei principali mercati europei. Esistono, quindi, ampi margini di sviluppo per il settore dei farmaci di automedicazione e senza obbligo di ricetta. Penso, ad esempio, in un’ottica di servizio al cittadino e di sviluppo della cultura sanitaria nel nostro Paese, a misure volte ad ampliare l’offerta in automedicazione, a procedure di switch più efficienti, e a regole di comunicazione più moderne e più in linea con le esigenze di informazione dei cittadini». Queste, in sintesi, le linee guida tracciate dal presidente nel discorso all’assemblea.
Oltre alla revisione e modernizzazione delle regole, anche l’educazione del cittadino a un utilizzo consapevole del farmaco, riveste un ruolo importante nel programma di mandato. «Sensibilizzare il cittadino alla cura della propria salute, sia come fattore di benessere per l’individuo sia come elemento di risparmio per la collettività, è un elemento chiave del percorso avviato negli ultimi anni dalla nostra Associazione». «Un percorso», sostiene il presidente, «che deve essere strutturato nella sua globalità, dalle prescrizioni alla gestione del farmaco, affinché il comparto possa incidere in modo significativo sulla salute pubblica e sulla sostenibilità del sistema».
Il progetto Self Care Forum di Assosalute
Un percorso che, per essere davvero efficace, deve coinvolgere tutti gli attori del sistema. «Assosalute», prosegue il presidente, «può e deve farsi portavoce di messaggi positivi che mettano al centro il valore dell’automedicazione e l’empowerment del cittadino, in un quadro di promozione di stili di vita corretti e di un uso responsabile dei farmaci di automedicazione. Per questo è nato il progetto Self Care Forum, che si propone, da un lato, di creare un momento di discussione sul valore dell’automedicazione tra gli attori regionali del sistema salute e, dall’altro, di proporre e realizzare interventi attuativi, regionali o territoriali». «Nei prossimi tre anni», conclude Chirieleison, «intendo lavorare per consolidare il ruolo di Assosalute quale punto di riferimento e interlocutore autorevole sui temi dell’automedicazione per i cittadini, le istituzioni nazionali e regionali, e le rappresentanze di medici e farmacisti».
La squadra che affiancherà il presidente
Chirieleison ha scelto i vice presidenti, che lo affiancheranno, nelle persone di Jonas Marques Neto, Divisional Head della divisione Consumer Health di Bayer Italia, e Fabio Mazzotta, General Manager della Business Unit Consumer Healthcare di Sanofi.
L’Assemblea Assosalute ha, infine, eletto i componenti del consiglio direttivo dell’associazione: Giuseppe Abbadessa – Pfizer Srl; Domenico Barletta – Johnson & Johnson Spa; Stefano Brovelli – Alfasigma Spa; Salvatore Butti – Teva Italia Srl; Claudia Chinelli – Combe Italia Srl; Giuseppe Colombo – Montefarmaco OTC Spa; Cristiàn Dufeu – Glaxosmithkline Consumer Healthcare Srl; Marco Lelli – Zambon Italia Srl; Hans Peters – Reckitt Benckister Italia Spa.
