Il calo dei medici di medicina generale risulta lento e inesorabile. Stando alle previsioni dell’Agenzia per i servizi sanitari regionali, nel 2025 a essere operativi sul territorio saranno solo 36mila medici di famiglia, a fronte dei poco più di 40mila del 2021, con una riduzione del 15% rispetto al 2019. Si tratta di una situazione preoccupante dovuta soprattutto al pensionamento e all’assenza di turnover

Il calo dei medici di famiglia sul territorio sembra inarrestabile. Stando ai dati contenuti in un report curato dall’Agenzia per i servizi sanitari regionali (Agenas), nei prossimi due anni non saranno sostituiti 3.632 medici generalisti, a causa del pensionamento e del mancato turnover.

Inoltre, il rapporto evidenzia come in soli due anni il numero dei medici di base si sia assottigliato: nel 2019 era pari a 42.428 unità, ridottosi a 40.250 solo nel 2021. Si tratta di un fenomeno che coinvolge anche i pediatri di libera scelta, passati, nello stesso biennio, da 7.408 a 7.022. Il dato più interessante è quello sull’anzianità di servizio. Nel 2021, su 40.250 MMG, la quota con oltre 27 anni di anzianità è pari a 30.303, corrispondente al 75%.

Differenze regionali

Come spesso accade, la situazione non si presenta omogenea a livello nazionale, ma alcune zone risultano maggiormente interessate di altre da questo fenomeno. Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Campania contano circa 6 medici di base ogni 10mila abitanti; Umbria, Molise, Abruzzo, Basilicata e Sicilia possono invece disporre di 8 MMG ogni 10mila soggetti, con una media nazionale che si attesta a 6,81.

A livello nazionale, la media di italiani assistiti da ciascun medico di famiglia, è di 1.237, con un valore più alto al Nord (1 medico ogni 1.326 assistiti), rispetto al Centro, in cui si attesta a 1.159 assistiti e al Sud, in cui gli assistiti per professionista sono 1.102.

Nello specifico, Provincia Autonoma di Bolzano (1.494), Lombardia (1.450) e Calabria (1.423) sono le tre realtà in cui si riscontra il maggior numero di assistiti per medico di medicina generale. Occorre tuttavia sottolineare che nella Provincia Autonoma di Bolzano, il massimale è fissato a 2mila assistiti, a fronte dei 1.500 delle altre regioni.

I deserti sanitari

Stando alle previsioni di Agenas, entro il 2025 il numero di medici di famiglia in uscita sarà di 13.780 a fronte di un numero di professionisti in entrata pari a 10.148, con un saldo negativo di 3.632 medici di base che contribuirà ad aggravare la situazione attuale, già deficitaria e, in particolar modo le aree più periferiche del paese, definiti “deserti sanitari”, anche se il fenomeno sta iniziando a interessare anche le grandi città.