Durante i processi di invecchiamento della cute e del tessuto sottocutaneo, sia nel crono-invecchiamento sia nel foto-invecchiamento, le fibre di collagene possono degradarsi e diminuire sia in numero sia in robustezza poiché i legami molecolari tra le fibre si indeboliscono.
I tessuti, non più supportati da un’impalcatura efficiente, si modificano e perdono la loro struttura tridimensionale e la loro compattezza. Il trattamento cosmetico basato sull’apporto cutaneo di collagene rappresenta una valida strategia cosmetica nel trattamento anti-età.
Il collagene è molto utilizzato anche in ambito medico: nella medicina estetica per ridare forma e supporto ai tessuti, ma anche per la realizzazione di valvole cardiache, per molti materiali di sutura e per la preparazione di sostanze emostatiche.
I dati sull’importanza cutanea del collagene hanno incoraggiato la ricerca cosmetologia verso prodotti che avessero attivi capaci o di stimolare la sintesi di nuovo collagene nel caso in cui questo fosse compromesso o danneggiato (invecchiamento cutaneo con rughe e lassità) o addirittura di fornire direttamente nuovo collagene, opportunamente trattato, così da venire assorbito adeguatamente riparando il danno.
I prodotti cosmetici di questo tipi sono tantissimi e il farmacista ha modo di poter operare una scelta incisiva valutando l’inestetismo della cliente e scegliendo il prodotto più efficace. Per molto tempo è stato impiegato collagene di origine animale (bovino) nonostante alcuni inconvenienti quale, soprattutto, il difficile assorbimento del collagene animale. Questo tipo di proteina aggiunta al prodotto cosmetico, infatti, non era biologicamente attiva, forse per l’assorbimento insufficiente. Questo spiega perché in taluni casi i trattamenti di collagene si basavano spesso su una iniezione ipodermica, che oltre a essere costosa è comunque rischiosa, trattandosi di un approccio invasivo. Ciò ha spinto gli studiosi alla ricerca di un collagene più sicuro con una migliore stabilità e capacità di assorbimento.
Il collagene ittico estratto dalla pelle di pesce, risponde a questi requisiti risultando più facilmente assorbito dalla pelle umana rispetto al collagene bovino. Il collagene di pesce permette un’idratazione profonda, rende la pelle più elastica e promuove la sintesi della matrice cutanea extracellulare. Questa è un’efficace possibilità cosmetica per ridurre la presenza delle rughe anche come prevenzione.
Il microcollagene come lifting istantaneo
D’interesse cosmetologico è il microcollagene, un pentapeptide composto dagli amminoacidi lisina, treonina e serina che rappresenta un efficace precursore per la sintesi di nuovo collagene. Sono infatti sufficienti piccolissime quantità di microcollagene (3ppm) per attivare i fibroblasti della pelle a produrre le proteine del tessuto connettivo e i polisaccaridi di struttura (glicosaminoglicani e acido ialuronico). L’aumentata sintesi del collagene è molto importante anche per riparare la giunzione dermo-epidermica che assicura integrità ed elasticità della pelle. Il microcollagene sembra raddoppiare la sintesi del collagene, dimostrandosi una valida alternativa alle iniezioni di collagene e ad altre metodiche invasive per il trattamento delle rughe. Il microcollagene ha un volume molecolare controllato in dimensione micro (280 micron) per avere la migliore penetrazione nella pelle. Capace di penetrare fino al derma, elimina le carenze in collagene di questo strato cutaneo e potenzia i fibroblasti, perché producano il collagene in modo autonomo. Il microcollagene, in associazione a peptici ossigenati, sembrerebbe in grado di produrre un effetto rapido di riempimento delle rughe e lifting della zona perioculare.
Il microcollagene come approccio lifting-istantaneo è entrato di recente anche nell’universo farmacia promosso da regolare indagine sperimentale. Gli studi sperimentali sono stati condotti a intervalli di tempo regolari dall’applicazione del prodotto (dopo 1 minuto, dopo 4 ore e dopo 8 ore) e sono stati seguiti dalle valutazioni strumentali che hanno misurato la riduzione della rugosità cutanea e la compattezza della pelle rispetto a un placebo. Grazie alla rappresentazione topografica tridimensionale della pelle è stato possibile misurare in modo immediato i parametri caratterizzanti il microrilievo e le sue eventuali modifiche.
L’analisi ha evidenziato una differenza statisticamente significativa, a ogni tempo, tra i due occhi, in particolare al tempo 1 minuto e tale risultato è stato confermato dall’analisi 3D della zona trattata. Il prodotto risulta ben tollerato, evidenzia un effetto riempitivo delle rughe, in particolare dopo 1 minuto dall’applicazione; induce una riduzione della rugosità cutanea di più del 25% dopo un minuto dall’applicazione e tale riduzione è risultata statisticamente significativa.
Si può comunque dire che il lifting-immediato potrebbe essere un valido suggerimento in tutte quelle circostanze di emergenza in cui si vuole apparire al meglio della forma e non si ha il tempo di attendere gli effetti dei trattamenti cosmetici a lungo termine.
Loredana Chessa