“L’Italia, nel recepire la direttiva europea 2012/26 ha indubbiamente apportato un elemento di chiarezza che avevamo più volte richiesto, e cioè l’esplicito divieto di vendita online di medicinali soggetti a prescrizione medica anche nel momento in cui, fatte salve le garanzie poste a livello comunitario, si disciplina la vendita a distanza dei farmaci da automedicazione”, dice il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani, senatore Andrea Mandelli, commentando il testo dei decreti legislativi che vertono su contraffazione farmaceutica, e-commerce e farmacovigilanza. “Un altro aspetto fondamentale è che oggi il Ministero della Salute ha il potere di oscurare i siti che commerciano farmaci al di fuori delle regole stabilite, sulla base delle segnalazioni delle forze di polizia competenti e dell’Agenzia del Farmaco”, prosegue Mandelli. “Siamo felici per la definizione imposta a tutta la materia, che la Federazione ha sempre indicato come ormai non più rinviabile per la tutela dei cittadini”.