Nasce un nuovo polo farmaceutico italiano dall’unione tra Alfa Wassermann e Sigma-Tau

Stefano Golinelli, CEO di Alfa Wassermann
Stefano Golinelli, CEO di Alfa Wassermann
Stefano Golinelli, CEO di Alfa Wassermann

Due tra i più grandi gruppi farmaceutici italiani, con una forte presenza anche a livello internazionale, annunciano di aver siglato un accordo per un progetto di aggregazione industriale che prevede la costituzione di una nuova società in cui confluiranno le attività farmaceutiche dei due gruppi.
“L’operazione di aggregazione non riguarderà il business delle malattie rare di Sigma-Tau né alcune partecipazioni finanziarie in aziende del settore pharma e malattie rare internazionali che rimarranno in capo alla famiglia Cavazza. L’azionariato della nuova società vedrà la maggioranza, il 75%, in capo alla famiglia Golinelli. Alcuni componenti della famiglia Cavazza avranno una quota del 20% e Intesa Sanpaolo, già azionista di Sigma-Tau, manterrà l’attuale quota del 5%”, prosegue la nota stampa, “con questa operazione il gruppo si posizionerà tra i primi cinque operatori del settore farmaceutico sia per prodotti da prescrizione sia per quelli d’automedicazione in Italia”.
A livello internazionale sarà direttamente presente in 18 Paesi. Le sedi operative in Italia saranno: Bologna, Milano, Pomezia, Alanno e Sermoneta. In queste ultime tre localizzazioni sono situati gli insediamenti produttivi. Per quanto concerne le aree terapeutiche, il gruppo avrà una posizione di primo piano nell’ortopedia-reumatologia, nell’area cardio-metabolica, nella diabetologia, in gastroenterologia oltre a posizioni significative nelle aree vascolare e ginecologica.
“Questo progetto rappresenta un raro esempio nel settore farmaceutico di due importanti realtà industriali italiane che, con un atto di fiducia nelle potenzialità del proprio Paese, uniscono le forze per meglio competere a livello globale”, ha dichiarato Stefano Golinelli, Ceo di Alfa Wassermann, “mettendo in comune il patrimonio di uomini, prodotti e competenze frutto della nostra storia consolideremo la nostra presenza nel mercato domestico, rafforzeremo la presenza in altri importanti Paesi e porremo le basi per un ulteriore sviluppo”.
“Con questa operazione si conferma la capacità di due importanti player farmaceutici, quali Sigma-Tau e Alfa Wassermann, di saper essere al passo con i tempi, creando le migliori condizioni per assicurare un futuro all’insegna della crescita, tenendo fede ai valori che le hanno caratterizzate sin dalla loro costituzione”, ha aggiunto Andrea Montevecchi, amministratore delegato di Sigma-Tau. “In uno scenario competitivo sempre più complesso per l’industria farmaceutica, riteniamo che sia ormai indispensabile contare su una dimensione adeguata per affrontare le sfide future puntando sugli investimenti in ricerca e sviluppo, che rappresentano l’asse portante della nostra attività”.
Il progetto di aggregazione dovrebbe perfezionarsi entro il primo quadrimestre del 2015.