Ormai è assodato: gli italiani considerano le farmacie il primo punto di contatto per le questioni legate alla salute, anche in chiave di prevenzione. Non solo negozi specializzati, ma un vero e proprio avamposto del benessere, dove trovare, oltre ai farmaci tradizionali, prodotti, servizi innovativi e consulenza.

Tendenza confermata da una recente indagine condotta da U-Earth, azienda biotech italiana che ha sviluppato una rivoluzionaria tecnologia completamente naturale per la depurazione dell’aria e una suite di prodotti Hyper Health per la protezione individuale da stress, smog, inquinamento, virus e batteri.

Secondo l’indagine, per il 28% dei farmacisti intervistati il principale vantaggio competitivo riguarda la disponibilità di nuovi servizi. Servizi che necessitano di competenze adeguate, quindi, la ricerca di talenti segue con il 16%. Aggregando poi le voci “prodotti innovativi”, “localizzazione” e “servizi on line/marketing” si arriva a un 33% che sottolinea l’importanza del marketing come leva strategica di sviluppo.

Anche il rapporto con i fornitori diventa essenziale; non più meri operatori di servizio, ma veri e propri partner. Due sono gli elementi fondamentali: prodotto e supporto.
Il prodotto è fondamentale in tutte le sue sfaccettature (65%): aspetti economici (marginalità e scontistica), ma anche distintività (prodotti “non disponibili in GDO” e “convincenti”) e flessibilità degli stock.

Il supporto (29%), invece, si vuole fatto di presenza, assistenza tecnica e non, materiali di marketing. Centrale è quindi il tema del “fattore umano”, importante nella relazione farmacista-cliente quanto in quella farmacista-fornitore.

Tra i prodotti più interessanti per i farmacisti ci sono integratori di alta qualità (26,2%), dermocosmesi evoluta (19%) e prodotti dietetici (15,5%). Qui la ricerca e sviluppo biotech di U-Earth rappresenta un asset interessante grazie allo sviluppo di un integratore innovativo (soprattutto per quanto riguarda i processi produttivi utilizzati e la scelta di ingredienti premium) come Hyper-U e per l’introduzione di Rebirth e Resurrection, le creme viso unisex che portano in farmacia il concetto di skincare biomimetica per la riprogettazione della pelle. Questi ambiti rappresentano non a caso un’opportunità di espansione e diversificazione per le farmacie, rispondendo in modo concreto al nuovo approccio olistico della salute e del benessere, evidenziato dalla ricerca.