È Koen Straetmans, dell’Associazione farmaceutica belga (Apb), il presidente del Pharmaceutical group of the european union (Pgeu) per il 2023. Straetmans è stato eletto in occasione dell’Assemblea generale del Gruppo, che si è tenuta lo scorso martedì. Risto Kanerva, dell’Associazione delle farmacie finlandesi, è stato invece eletto come vicepresidente.

«Sono molto orgoglioso di essere stato eletto come presidente del Pgeu – ha commentato Straetmans – L’imminente revisione della legislazione europea sui prodotti farmaceutici e il regolamento sullo spazio europeo dei dati sanitari adottato di recente avranno un impatto significativo sul settore farmaceutico. Mi impegnerò a lavorare a stretto contatto con il personale Pgeu e con tutti i membri del Gruppo per assicurare che i punti di vista dei farmacisti di comunità siano presi in considerazione nel processo decisionale dell’UE e che il nuovo quadro normativo ci aiuterà nella nostra pratica quotidiana in farmacia e porterà benefici tangibili ai pazienti.

In particolare, dobbiamo garantire che la nuova legislazione introduca misure efficaci per migliorare la disponibilità dei medicinali e mitigare le carenze. Dobbiamo anche essere certi che la creazione dello spazio europeo dei dati sanitari modellerà la trasformazione digitale in un modo che supporti veramente i farmacisti, che promuova la collaborazione interprofessionale, che assicuri la protezione dei dati, ma garantisca anche trasparenza e faciliti la raccolta dei dati per migliorare le decisioni normative e fa avanzare il progresso medico».

Anche Kanerva ha espresso orgoglio per l’elezione a vicepresidente del Pgeu. «L’ampia rete di 160 mila farmacie di comunità in tutta Europa fornisce ai pazienti servizi sanitari accessibili e di alta qualità. Non vedo l’ora di lavorare a stretto contatto con tutti i miei colleghi europei per rafforzare ulteriormente questa rete e garantire che le competenze, le competenze e il contributo vitale dei farmacisti ai sistemi sanitari siano adeguatamente riconosciuti e valorizzati sia a livello nazionale sia europeo».