È stato conferito alla Comunità di Sant’Egidio il “Premio Banco Farmaceutico” 2023, consegnato dalla Fondazione Banco Farmaceutico in occasione di Cosmofarma Exhibition. Il riconoscimento è assegnato, ogni anno, a una realtà che si è distinta nel sostenere l’organizzazione nella lotta alla povertà sanitaria.

«La pace e la giustizia non si costruiscono senza equità, di cui la lotta alla povertà – e alla povertà sanitaria – sono fattori essenziali; il vostro impegno per costruire un mondo migliore e la vostra rete di solidarietà ci hanno permesso di sostenere le persone più fragili anche in Paesi lontani: affidandovi i beni sanitari che ci sono stati donati abbiamo incontrato il bisogno di popolazioni che, da soli, non avremmo mai potuto raggiungere». Questa la motivazione con cui il premio è stato conferito alla Comunità.

L’onorificenza, consegnata dal vicepresidente di Banco Farmaceutico Marcello Perego è stato ritirato, per Sant’Egidio, da Leonardo Palombi, professore di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica presso l’Università Tor Vergata, ed Erica Borruso, responsabile deposito farmaci per le emergenze umanitarie.

Il valore della filiera del dono

Il premio di quest’anno, dunque, valorizza la “filiera del dono” costituta dai farmacisti, che contribuiscono in maniera essenziale alla Giornata di Raccolta del Farmaco. Oltre a questa iniziativa, a cadenza annuale, la Fondazione attualmente sta sostenendo la Siria e la Turchia colpite dal terremoto ed è presente, in virtù di un accordo con lo Stato Maggiore della Difesa Italiana, in Libano, Libia, Sud Sudan, Niger, Somalia e Gibuti. Da marzo 2022 aiuta anche la popolazione ucraina, alla quale ha inviato più di 1 milione e 800 mila beni sanitari, pari a un valore superiore a quasi 19 milioni di euro. interventi che sono stati possibili anche grazie al contributo di realtà assistenziali internazionali, come la comunità di Sant’Egidio, che hanno preso in custodia i carichi umanitari di Banco Farmaceutico e li hanno portati a destinazione.

Banco Farmaceutico, inoltre, ha istituito il Fondo Emergenze Farmaci, che opera attraverso una riserva di beni sanitari mobilitabili entro 24/48 ore dalle richieste di aiuto. A supporto del Fondo è stato costituito un comitato scientifico, composto da Federchimica – Assosalute, Egualia, Federfarma, Fofi, Croce Rossa Italiana, Osservatorio sulla Povertà Sanitaria, Assoram e Comunità di Sant’Egidio.