Dopo le difficoltà segnate dalla pandemia, che aveva inciso negativamente sulle vendite dei probiotici in farmacia, l’ultimo trimestre del 2021 ha evidenziato una ripresa delle vendite nel canale. Più 4% rispetto al medesimo periodo del 2020, anche se l’andamento resta negativo rispetto ai valori degli anni precedenti

I probiotici sono dei microrganismi vivi buoni per il benessere del microbiota intestinale. L’unica indicazione attualmente approvata dall’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare (Efsa), che si applica a questi integratori, è che gli stessi “Favoriscono l’equilibrio della flora intestinale”. Negli ultimi anni, tuttavia, numerose ricerche hanno messo in luce che i probiotici hanno effetti benefici non solo sulla flora intestinale e quindi sul microbiota, ma migliorano le difese immunitarie e aiutano a regolare la motilità intestinale e dei processi digestivi, sovente sotto stress per via di cattive abitudini alimentari.

I numeri delle vendite

L’avvento del Covid-19 ha tuttavia inciso negativamente sul mercato dei probiotici in farmacia, che hanno sperimentato una significativa contrazione. Questo non si è tradotto necessariamente in un calo negli acquisti: più semplicemente, l’avvento della pandemia ha determinato un cambiamento nelle abitudini di acquisto dei connazionali che, anche per questo genere di prodotti, si sono rivolti, in modo sempre più marcato, ai canali di acquisto online, cresciuti a doppia cifra.

L’ultimo trimestre del 2021 comunque, stando ai rilievi di New Line Ricerche di Mercato condotti per conto di Integratori Italia, riguardanti circa 10mila farmacie, ha registrato un rinnovato aumento nella vendita dei probiotici in farmacia, che hanno segnato un +4% rispetto allo stesso trimestre del 2020, anche se l’andamento è rimasto comunque negativo se confrontato con il periodo pre-pandemico (-6%). In ogni caso quest’ultimo trimestre ha confermato segnali positivi di ripresa, tanto che su base annua, il 2021 ha segnato un +5%.

A ribadire ulteriormente questo aumento, l’ultimo mese del 2021, dicembre, è stato veramente incoraggiante con un incremento di ben il 24% a valori rispetto allo stesso mese del 2020. In termini di confezioni vendute l’incremento è stato del 22%. Anche qui dati estremamente positivi ma non ancora soddisfacenti rispetto all’ultimo mese del 2019 rispetto al quale il calo è ancora del 6%.