Raffreddore e influenza, le affezioni più frequenti della stagione invernale, arrivano con i loro fastidiosi sintomi, diversi dal giorno alla notte, e richiedono risposte diversificate
Raffreddore e influenza si manifestano ogni anno in un’ampia fetta della popolazione italiana, con elevati costi sociali e sanitari, a causa delle giornate di lavoro e di scuola perdute. In particolare il raffreddore è un’affezione estremamente frequente basti pensare che a provocarlo possono essere oltre 200 virus, appartenenti a diverse famiglie.
Paese che vai, malanno che trovi!
Secondo un’indagine svolta in più Paesi1, gli italiani si ammalano di raffreddore e influenza 2,9 volte all’anno, rispetto al 2,2 della Germania, che ha la frequenza più bassa. In Italia questi disturbi hanno ogni volta una durata media di 4,3 giorni, contro i 5,5 giorni di media dei tedeschi. In base alle Nazioni, cambia anche l’impatto di febbre e raffreddore sulla quotidianità. Il 55% degli intervistati in Italia non va al lavoro a causa dei disturbi, in media per 2,2 giorni: peggio degli italiani sono i tedeschi perché ben il 65% rimane a casa per in media 3,8 giorni mentre molto più ‘virtuosi’ sono i francesi, il 37% non va al lavoro per 1,4 giorni.
Tanti sintomi, dal giorno alla notte
Questo tipo di affezioni comporta di solito più disturbi contemporaneamente. Nei primi giorni di influenza, per esempio, si soffre in media di 4 o più sintomi. Una ricerca2 ha confermato inoltre come i sintomi di raffreddore e influenza siano percepiti in maniera diversa durante il giorno o durante la notte: per ben il 74% dei consumatori c’è infatti fra i due una sostanziale differenza. E la notte sembra essere il momento peggiore: per gli italiani non riuscire a dormire bene la notte è la preoccupazione n.1 in caso di influenza. Peraltro, alcuni ricercatori3-4 hanno dimostrato che la privazione di sonno influisce sul sistema immunitario e riduce la capacità di combattere le infezioni come il raffreddore.
Risposte diversificate
Riposare bene la notte è quindi un bisogno davvero fondamentale. Le soluzioni in Farmacia non mancano di certo: con l’aiuto del farmacista, sulla base delle preferenze e abitudini di vita, e naturalmente delle condizioni di salute generale, ognuno potrà individuare quella più adatta alla proprie esigenze. Fra queste si potrà considerare anche la categoria dei multi sintomatici: un unico prodotto che sia di aiuto nel trattare più sintomi allo stesso tempo – e che magari offra formulazioni pensate sia per i sintomi diurni che per quelli notturni – potrebbe costituire una valida risposta alle esigenze che abbiamo visto essere le più diffuse.
Bibliografia
- Vicks Global Cold / Flu Study 2016 IPSOS
- Germany 2017 Consumer data sample 400 people
- Cohen S, Doyle WJ, Alper CM, Janicki-Deverts D, Turner RB. Sleep Habits and Susceptibility to the Common Cold. Arch Intern Med. 12 gennaio 2009; 169(1): 62–67. doi:10.1001/archinternmed.2008.505.
- Prather A, Janicki-Deverts D, Hall MH, Cohen S. (2015) Behaviorally Assessed Sleep and Susceptibility to the Common Cold. Sleep 38(9):1353-1359