Un quarto dei consumi cosmetici del nostro Paese è generato da prodotti a connotazione naturale e sostenibile, per un fatturato stimato in oltre 1,8 miliardi di euro, pari al 16% del fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia nel 2021. Anche a livello di consumi il comparto rappresenta un quarto del mercato con un valore superiore ai 2,6 miliardi di euro

In occasione della 34esima edizione di Sana (Salone internazionale del biologico e del naturale), tenutasi nei giorni scorsi a Bologna, Cosmetica Italia, durante il convegno sul mercato e sugli scenari del comparto, ha focalizzato la propria attenzione sul tema della cosmetica naturale e sostenibile.

Cosi come sta avvenendo in altri comparti, anche in quello della cosmesi la domanda di prodotti a connotazione naturale e sostenibile rappresenta un trend in costante crescita. «Questa tendenza è diventata una tematica di grande interesse non solo per gli operatori del settore, ma anche per l’opinione pubblica – ha commentato Gian Andrea Positano, responsabile Centro Studi Cosmetica Italia – Ecco perché come Associazione da alcuni anni abbiamo sentito l’esigenza di tracciare un perimetro di classificazione allo scopo di permettere le rilevazioni statistiche su questa tipologia di prodotti».

Due macro aree di mercato: naturale e green

Più nello specifico, sono state identificate due aree del mercato a connotazione naturale e sostenibile. Da una parte i cosmetici a connotazione naturale-biologica, identificabili grazie a elementi grafici che enfatizzano tale connotazione in merito alla composizione, ovvero con la presenza di un numero alto di ingredienti di origine naturale o biologici; dall’altra i cosmetici green, che puntano alla sostenibilità ambientale. In questo secondo caso, elementi grafici e testuali ne comunicano la connotazione attenta all’ambiente, green appunto, in ambiti che riguardano il suo ciclo di vita, ovvero l’attuazione politiche aziendali improntate alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica.

Alcuni numeri del comparto

Il mercato dei cosmetici a connotazione naturale e sostenibile è, come accennato in precedenza, in costante aumento: nel 2021 il fatturato è stato di oltre 1,8 miliardi di euro, pari al 16% del fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia. A livello di consumi è emerso addirittura che un quarto dei consumi di cosmetici nel nostro Paese è rappresentato da prodotti a connotazione naturale e sostenibile, per un valore superiore ai 2,6 miliardi di euro.

I canali di vendita e tipologia di prodotti

Per quanto concerne i canali di vendita, la grande distribuzione si attesta al primo posto per le vendite, concentrando il 40% degli acquisti di cosmetici a connotazione naturale e sostenibile; le farmacie e le parafarmacie seguono con un 14,8%, le erboristerie con un 14,2%.

Considerando invece la tipologia di prodotti, al primo posto spiccano i prodotti per viso e corpo, che rappresentano oltre il 40% (41,1%) dei consumi; seguono i prodotti per l’igiene della persona con una quota del 14,9% e, quindi make-up e prodotti per le mani, al 10,8%.