Il Tribulus terrestris non è una sostanza dopante, anche se è un integratore usato per migliorare le prestazioni; lo stesso contiene tuttavia componenti attivi che sembrano contribuire alla crescita muscolare, incentivando l’azione endogena degli ormoni anabolici e androgeni, come il testosterone. 

Per quanto gli integratori di tribulus terrestris siano venduti per il loro potere batteriostatico, antiossidante e antitumorale, vengono ampiamente pubblicizzati come stimolanti del testosterone e utilizzati in particolare dai body-builder. Questi integratori possono essere acquistati sia online che offline, presso rivenditori autorizzati, senza prescrizione medica.

Lo studio promosso dall’ISS

Acquisire dati attendibili sull’efficacia dell’integratore, capirne il meccanismo di azione ed eventuali effetti collaterali sono gli obiettivi del progetto “Uso e abuso del Tribulus terrestris”, che sarà condotto dal Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche.

Il progetto si rivolge a proprietari e gestori di palestre, chiedendo la loro adesione volontaria. Nelle palestre che mostreranno la volontà di aderire, si prevede l’autosomministrazione di un questionario anonimo sull’uso di integratori nello sport.

Gli obiettivi

L’obiettivo primario dell’iniziativa è colmare i gap conoscitivi rispetto all’uso e all’abuso di questo particolare integratore che trova ampio consenso tra i frequentatori di palestre.

La seconda parte del progetto è invece di divulgazione scientifica, realizzata con il supporto di specialisti in medicina dello sport, relativamente all’uso corretto degli integratori. 

Nella seconda fase del progetto verranno prodotti e diffusi materiali informativi sia cartacei che in digitale all’interno delle palestre che collaboreranno al progetto. Verranno altresì creati brevi video da pubblicare nelle pagine social delle palestre, sotto forma di reels e storie.

Come aderire

I proprietari e i gestori delle palestre interessati ad aderire potranno inviare una email a osservatorio.fad@iss.it per ottenere tutte le informazioni per la partecipazione al progetto