In occasione della Giornata Europea dell’Antibiotico (18 Novembre), si è tenuta presso l’Università degli Studi di Milano, la VII Giornata di studio interscuole di Ateneo dal titolo “Strategia One Health contro antibiotico-resistenza”, organizzata dalle scuole di specializzazione in Farmacia Ospedaliera, Microbiologia e Virologia, Farmacologia e Tossicologia Clinica, Pediatria, Igiene e Tecnologia del latte e derivati dell’Ateneo milanese.
L’obiettivo è quello di affrontare il tema dell’antibioticoresistenza in un’ottica multidisciplinare ed estesa alla pluralità dei settori: salute umana, alimentare e nutrizionale, agraria (coltivazioni e gestione dei prodotti), ambientale e animale (specie terresti e acquatiche).
Il convegno
Hanno aperto i lavori con un saluto di benvenuto Paola Minghetti, presidente del Comitato di Direzione della Facoltà di Scienze del Farmaco, e Gian Vincenzo Zuccotti, presidente del Comitato di Direzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Milano.
Sono intervenuti, inoltre:
- Francesco Scaglione, direttore Scuola di Specializzazione in Farmacologia e Tossicologia Clinica – Università degli Studi di Milano con la relazione “Strategie per ridurre antibiotico resistenza nei trattamenti domiciliari”;
- Roberto Mattina, direttore Scuola di Specializzazione in Microbiologia e Virologia – Università degli Studi di Milano con la relazione sul tema: “Esperienze con i medici di medicina generale – Progetto OCRA”;
- Ivan Carrara, medico di medicina generale con una relazione sul tema: “Prescrizione degli antibiotici in medicina generale: difficoltà della diagnosi e iperprescrizione”;
- Gian Luigi Marseglia, direttore Scuola di Specializzazione in Pediatria – Università degli Studi di Pavia, intervento con una lectio sul tema: “Il bambino con infezioni respiratorie ricorrenti”;
- Francesco Carlo Gamaleri, farmacista di comunità e consigliere dell’Ordine dei Farmacisti delle Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza che ha discusso la presentazione “Antibioticoterapia ed empowerment del paziente: contributo del farmacista”;
- Piera Anna Martino, ricercatore confermato Malattie infettive degli animali domestici – Università degli Studi di Milano che ha affrontato “Il problema di antibiotico resistenza nell’approccio One Global Health”;
- Enrico Magliano e Santina Baschetti, Centro Diagnostico Italiano che hanno presentato la relazione: “L’antibioticoresistenza nelle infezioni comunitarie, un’esperienza nell’area milanese”;
- Giulia Chiodelli, Scuola di specializzazione in Farmacia Ospedaliera – Università degli Studi di Milano che ha affrontato il tema de “L’impatto di Covid-19 sull’antibioticoresistenza in un ospedale lombardo”;
- Valerio Sora, dottorato in Scienze per la Sanità Pubblica – Università degli Studi di Milano che ha discusso il tema della “Riduzione dell’utilizzo dell’antibiotico nella filiera zootecnica del latte”.
- Moderatori della sessione: Carlo V. Agostoni, direttore Scuola di Specializzazione in Pediatria; Luigi Bonizzi, professore ordinario Malattie infettive degli animali domestici; Francesco Cilurzo, direttore Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, tutti afferenti all’Università degli Studi di Milano.
Il ruolo del farmacista territoriale
La farmacia di comunità risponde al concetto di prossimità, di vicinanza al cittadino/paziente, consentendo, laddove esistente, il superamento del gap e/o della parziale asimmetria informativa talvolta presente in ambito sanitario. Svolge quotidianamente, a seguito della dispensazione, un ruolo chiave nella sensibilizzazione della funzione del medicinale, “strumento” di cura e mai “bene” di consumo, oltre che sulle modalità d’uso, anche per quanto concerne gli antibiotici. A questi permane purtroppo strettamente collegata la sempre attuale e ingravescente resistenza di alcuni microrganismi, nonostante si assista da qualche tempo alla riduzione del loro utilizzo.
Inoltre, nella veste di nuovo hub vaccinale di prossimità (vaccinazione 3a dose anti-Covid-19 e antinfluenzale stagione 2021/2022), secondo le recenti disposizione di legge, la farmacia può favorire l’efficacia della profilassi vaccinale nella popolazione con effetti indiretti anche sulla riduzione dell’antibioticoresistenza, alleviando parallelamente la pressione del carico sanitario su ospedali e comparti del Sistema Sanitario Nazionale.
Fortemente sollecitata e progettata in tempi ancora distanti dall’emergenza pandemica da parte della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), insieme a tutte le Rappresentanze e Società Scientifiche di categoria, l’evoluzione professionale del farmacista territoriale si orienta verso una visione sempre più “paziente-centrica”, accompagnata dalla rinnovata consapevolezza professionale e dalla ricollocazione territoriale più spinta all’interno del Sistema Sanitario Nazionale, sulla scia dei paesi più avanzati.
L’evento “Strategia One Health contro antibiotico-resistenza” di questa VII Giornata di studio interscuole di Ateneo 2021, organizzato dall’Università degli Studi di Milano, ha riscosso notevole interesse da parte di professionisti sanitari e specializzandi delle diverse Scuole di cui si è registrata una rilevante presenza in aula. Importante la sintonia da parte di tutti i relatori, che hanno sviluppato la trattazione della tematica nella sua molteplicità e interdisciplinarietà di aspetti.
Un messaggio di importante rilevanza interprofessionale è stato individuato da tutte le Direzioni delle Scuole di specializzazione a conclusione dell’intenso pomeriggio di confronto: lavorare collegialmente alla creazione di percorsi e modalità di interventi comunicativi e pratici, in cui possa essere coinvolta anche la consistente “massa critica” di tutti i professionisti sanitari specializzandi in tema di lotta all’antibioticoresistenza ed alle problematiche ad essa connesse.