Il Consiglio dei Ministri ha varato nei giorni scorsi la Legge di Bilancio. La manovra ha evidenziato uno stanziamento di 3 miliardi di euro per l’anno 2024 in favore della sanità, ammontare questo che dovrebbe toccare i 4,2 miliardi di euro a partire dal 2026, come evidenziato dalla Premier, Giorgia Meloni.

Le misure inserite nella manovra

Lo stanziamento dovrebbe favorire l’attuazione di una serie di misure: l’abbattimento delle liste d’attesa, il finanziamento dell’aggiornamento dei Livelli Essenziali di Assistenza – LEA e, come annunciato, l’aggiornamento del tetto di spesa per le prestazioni sanitarie erogate dai privati, così da smaltire più rapidamente quella domanda di cure che le strutture pubbliche non riescono a soddisfare.

Tetti di spesa e modalità di distribuzione dei medicinali

Lo schema di provvedimento contiene anche norme per la rideterminazione dei tetti della spesa farmaceutica e per la modifica delle attuali modalità di distribuzione dei medicinali. A quest’ultimo riguardo, la misura dovrebbe interessare, nello specifico, alcuni farmaci in distribuzione diretta ospedaliera, un numero di medicinali cresciuto negli anni che, da una parte, ha permesso di contenere i costi per il loro acquisito, ma che, dall’altra, ha prodotto diverse situazioni di disagio per i pazienti.

Le ulteriori misure

Il documento contiene inoltre misure finalizzate al potenziamento del sistema sanitario e al finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, con “l’introduzione di indennità per medici e altro personale sanitario impegnati nella riduzione dei tempi delle liste di attesa”, come ha reso noto il Ministero dell’Economia e delle Finanze – MEF. Questo rappresenta un bonus destinato a quanti aiuteranno a ridurre i tempi di attesa dei cittadini per l’ottenimento delle cure. Per quanto riguarda infine l’assistenza territoriale, le risorse sono state stanziate a partire dal 2025.