Annarosa Racca interviene sulla situazione delle farmacie della provincia di Milano nel delicato doppio ruolo di presidente di Federfama nazionale e provinciale: “Nel mio ruolo di presidente nazionale di Federfarma spesso rilascio interviste che riguardano il futuro della professione e delle farmacie; mi viene chiesto di fare il punto della situazione attuale e tenere conto del nostro ruolo sociale e sanitario e dell’eccellenza del servizio che forniamo alla cittadinanza”, esordisce la presidente. “Ho sempre esortato i colleghi a continuare su questa strada, a investire nel loro lavoro e nella loro farmacia, proprio per garantire un servizio farmaceutico di alto livello che è riconosciuto in ogni luogo. Nel momento in cui sono chiamata a parlare di questi argomenti come presidente di Federfarma Milano non posso dimenticare il mio ruolo nazionale”. Di Federfarma Milano, Racca tiene innanzitutto a mettere in evidenza il nome storico, tuttora conservato: “Associazione Chimica Farmaceutica Lombarda fra titolari di farmacia: ‘la Lombarda’ (come viene chiamata da tutti sul territorio) è stata fondata nel 1859 ed è sicuramente una delle più antiche Federfarma d’Italia, a testimonianza dello spirito di unione e collaborazione che resiste, da 155 anni, tra i titolari di farmacia lombardi”.
“Alla Lombarda sono associate 826 farmacie private più 265 farmacie comunali affiliate, che usufruiscono dei servizi offerti”, sottolinea la presidente. “Oltre a ciò voglio far notare che, a oggi, è una delle poche associazioni tri-provinciali che raggruppa il territorio delle attuali province di Milano, Lodi e Monza Brianza, perché quando sono state create le province di Lodi e Monza e Brianza, i titolari hanno preferito rimanere con i loro colleghi di sempre in una grande associazione, piuttosto che dividere le forze in tre associazioni più piccole”, prosegue Annarosa Racca.
“La forza della Lombarda è avere al suo interno farmacie associate di caratteristiche molto diverse; dalla farmacia rurale dove lavora solo il titolare, alla farmacia iper-specializzata con più di trenta dipendenti, passando attraverso tutte le tipologie intermedie. Questa caratteristica crea sicuramente notevoli difficoltà sindacali, poiché è molto faticoso trovare unità d’azione e d’intenti, dovendo soddisfare esigenze molto diverse”, termina Racca, “è una rappresentazione della situazione nazionale, in cui le esigenze delle diverse regioni sono talvolta contrastanti: ma la lunga storia che caratterizza la Lombarda dimostra che un sindacato può essere unitario per più di 150 anni anche con grandi differenze al proprio interno”.