Vaccini anti-Covid, gestire le richieste di indennizzo in caso di reazioni avverse

A causa delle crescenti richieste di indennizzo, in seguito alla somministrazione dei vaccini anti-Covid-19, Regione Lombardia ha deciso di rivolgersi al Codacons con l’intento di indicare le modalità per avviare l’iter di richiesta di risarcimento in caso di reazioni avverse. Una scelta di trasparenza volta a rinsaldare il rapporto di fiducia con i cittadini, che si auspica possa essere presto seguita anche da tutte le altre Regioni.

È di fondamentale importanza che i cittadini siano a conoscenza delle procedure da seguire in caso di problemi, in un’ottica di fiducia e trasparenza che vada a eliminare le asimmetrie informative esistenti, fornendo, in tal modo, alla cittadinanza gli strumenti di tutela necessari.

Del resto la normativa vigente in materia di indennizzi parla chiaro, prevedendo un riconoscimento economico in favore di chiunque abbia riportato “lesioni o infermità, dalle quali sia derivata una menomazione permanente dell’integrità psico-fisica a seguito di vaccinazioni”. Seppure le vaccinazioni anti-Covid rientrino tra le fattispecie non obbligatorie (benchè raccomandate), la giurisprudenza ha progressivamente esteso il novero delle vaccinazioni non obbligatorie nella tutela indennitaria. Una soluzione, questa, che si inserisce all’interno di un ordinamento che procede nel rispetto dei principi di solidarietà sociale e tutela della salute.

La scelta della Regione Lombardia, orientata alla chiarezza e alla trasparenza e a rinsaldare il rapporto di fiducia con la cittadinanza. Un esempio che si auspica possa presto essere seguito da altre realtà italiane, nel rispetto dei principi di solidarietà sociale e tutela della salute.

La campagna del Codacons

Per garantire maggiore serenità ai cittadini, il Codacons ha deciso di lanciare una campagna di sensibilizzazione dal claim “Stop Paura Vaccino”. L’Associazione, a fronte dell’iscrizione del costo di 10 Euro, offre una polizza assicurativa gratuita che andrà a coprire gli eventuali danni correlati alla somministrazione del vaccino. Una sorta di ”scudo” in caso di reazioni avverse. Ulteriori informazioni e dettagli sono disponibili sul sito del Codacons.