È la base ideale per formulare un farmaco galenico tricologico per il trattamento dell’alopecia. Si chiama Espumil (il marchio è registrato) ed è frutto della ricerca Fagron, il veicolo in forma liquida che, a bassa concentrazione di glicole propilenico e alcol, è in grado di solubilizzare il minoxidil a temperatura ambiente.
Il valore aggiunto di Espumil è la versatilità nella somministrazione: in schiuma morbida e stabile, generata mediante un apposito contenitore foamer o in lozione, erogata in maniera standardizzata da uno specifico dispenser tricologico e molto ben tollerata rispetto alla classica lozione glicol-alcolica. Uno studio di tollerabilità cutanea condotto su volontari sani mediante patch test semiocclusivo, ha concluso che Espumil non genera fenomeni di irritazione cutanea, quali eritema e/o edema. La stabilità di minoxidil in Espumil è scientificamente provata: allo studio pubblicato nel 2013 su IJPC, che ne ha dimostrato la stabilità fino a 90 giorni, si aggiungono sperimentazioni più recenti che la estendono fino a 180 giorni.
Oltre al minoxidil, il trattamento dell’alopecia androgenetica si basa sull’impiego di altri principi attivi, tra cui il più innovativo è il latanoprost, analogo della prostaglandina F2α (in grado di indurre e prolungare la fase anagen caratterizzata dall’inspessimento e dalla ricrescita del capello). Latanoprost è facilmente allestibile in Espumil, e studi condotti dall’azienda dimostrano che la formulazione è chimicamente stabile per 90 giorni a temperatura refrigerata.
