Da Sifap indicazioni sulla disinfezione delle mani

La Farmacopea Britannica riporta due monografie relative alla preparazione di disinfettanti per mani a base di alcol. La presenza di tali monografie ne legittima l’allestimento in multiplo, senza prescrizione.

Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono la chiave per prevenire l’infezione da nCoV-2019: il virus entra nel corpo attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi è necessario evitare di toccarsi con le mani non lavate.  Secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità occorre lavarsi le mani spesso e accuratamente con acqua e sapone per almeno 20 secondi.

Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol con almeno il 60% di alcol.

Sifap

Disinfezione delle mani: che cosa riporta la Farmacopea Britannica

La Farmacopea Britannica riporta la monografia Dilute Sodium Hypochlorite Solution / Dilute Sodium Hypochlorite Cutaneous Solution / Sodio ipoclorito diluito soluzione cutanea. “Soluzione acquosa cutanea di sodio ipoclorito contenente l’1% m/m di cloro disponibile. Può contenere adatti agenti stabilizzanti e cloruro di sodio. Deve essere conservata in contenitori ben chiusi e protetti dalla luce, a temperatura inferiore a 20°C e lontano da sostanze acide“.

Ad esempio, avendo a disposizione una soluzione di ipoclorito di sodio al 15% m/m è possibile ottenere 100 g di una soluzione all’1%, utilizzando 6,700 g di sodio ipoclorito 15% m/m e 93,300 g di acqua depurata.

La Farmacopea Britannica riporta anche la monografia Dilute Ethanols / Etanolo diluito “Etanolo 60% V/V diluire 623 mL di Etanolo 96% V/V fino a 1000 mL con acqua purificata”. Eventualmente aggiungere idrossipropilcellulosa.

Quando lavarsi le mani?

Le raccomandazioni del Ministero della Salute e delle principali istituzioni sanitarie sono per una scrupolosa igiene delle mani, che andrebbero lavate  con acqua e sapone per un tempo debito prima di mangiare, maneggiare o consumare alimenti, somministrare farmaci, medicare o toccare una ferita, applicare o rimuovere le lenti a contatto, usare il bagno, cambiare un pannolino, toccare un ammalato e dopo aver tossito, starnutito o soffiato il naso, essere stati a stretto contatto con persone ammalate, essere stati a contatto con animali, aver usato il bagno, aver cambiato un pannolino, aver toccato cibo crudo, in particolare carne, pesce, pollame e uova, aver maneggiato spazzatura, aver usato un telefono pubblico, maneggiato soldi, aver usato un mezzo di trasporto (bus, taxi, auto, ecc.) e aver soggiornato in luoghi molto affollati, come palestre, sale d’aspetto di ferrovie, aeroporti, cinema.

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