Detox della pelle: che cosa suggerire al banco

Detox

Il termine detox, che letteralmente significa ‘liberare dalle tossine’, racchiude in sé una serie di necessità, azioni e risultati. Che cosa suggerire a chi si reca in farmacia e chiede una soluzione detox per la propria pelle?

Detox

Il concetto di detox, che indica letteralmente l’azione di ‘liberare dalle tossine’, negli ultimi anni, si è ritagliato uno spazio sempre maggiore nel mondo cosmetico, come conseguenza di nuovi stili di vita. Obiettivo principale dell’azione detox è attenuare lo stress ossidativo, incrementato dall’inquinamento urbano.

La pelle ha quindi bisogno di essere detossinata con semplici gesti di pulizia: non solo con un buon struccante, ma anche con l’applicazione di prodotti ad azione detox, che assorbono le microtossine dell’inquinamento, esfoliano le cellule morte e eliminano le impurità.

Si tratta di prodotti che devono essere utilizzati 1-3 volte a settimana a seconda del tipo di pelle e dello stile di vita; una pelle esposta maggiormente all’inquinamento, ovviamente, ne richiede un utilizzo maggiore. Dopo una cura detox, la pelle del viso risponde con energia, sarà più idratata, distesa e compatta, ritroverà la sua naturale luminosità e levigatezza e potrà recepire meglio i trattamenti applicati successivamente.

Quali consigli per la detox routine

La pelle è paragonabile a una spugna: durante il giorno, il naturale film idrolipidico cattura e assorbe smog, inquinamento e polveri, ostacolando la fisiologica traspirazione cutanea. Una buona pulizia del viso inizia liberando la cute soffocata da trucco e altre impurità, che si depositano nell’arco della giornata. Il trattamento di pulizia della pelle andrebbe infatti effettuato di sera, quando i pori sono più aperti, rilassati e la circolazione superficiale è in piena attività.

La pelle necessita di maggiori attenzioni soprattutto durante i cambi di stagione, quando il clima influisce in maniera diretta sulla cute. Per ottimizzare l’effetto ‘purificante’ di trattamenti-viso, bisogna detergere accuratamente la pelle al mattino, appena svegli, e alla sera, prima di coricarsi. Al mattino, dopo l’accurata pulizia occorre provvedere a una corretta idratazione e protezione solare, per la sera, invece, vanno suggeriti cosmetici ricchi di antiossidanti, vitamine, olii vegetali per nutrire e ricostruire il film idrolipidico.

Una o due volte a settimana andrebbe applicata una maschera detox sul viso e, con la stessa frequenza, bisognerebbe stendere su tutto il corpo un impacco depurativo, per esempio a base di fanghi o argilla (caolino), prima del bagno o della doccia.

Le maschere detox per il viso

Le maschere detox detergono la pelle, riequilibrano l’eccesso di sebo e liberano i pori in pochi minuti: ricche di argilla, carbone vegetale, alghe dal potere assorbente e di aloe o altri ingredienti idratanti e rinfrescanti risultano tra le migliori formulazioni skincare per fare respirare la pelle. Le maschere purificanti possono includere:

  • argilla verde – purifica ed elimina le impurità, regola l’eccesso di sebo, è ideale per le pelli miste, grasse e soggette all’acne
  • argilla bianca – per un effetto più delicato, lenisce la pelle, la idrata e apporta tutti i minerali di cui ha bisogno.
  • acido salicilico – libera la pelle dalle cellule morte, migliorando il turnover cellulare, garantendo luminosità.
  • carbone vegetale attivo – grazie alle sue microporosità è in grado di adsorbire qualsiasi impurità presente sulla pelle, elimina sostanze come sebo, inquinamento, residui di make-up e smog. Il carbone vegetale si utilizza anche in sostituzione all’argilla perché, a differenza di quest’ultima, non secca la pelle. Inoltre, è un antibatterico naturale.

Liberare dalle tossine la pelle del corpo

Come per il viso, così per il corpo, va consigliato due volte alla settimana uno scrub con attivi vegetali che, per similitudine con i componenti del film idrolipidico della pelle, eserciti un’azione meccanica di esfoliazione profonda, ma non aggressiva. Il primo gesto di purificazione quotidiana consiste nel massaggiare il corpo sotto la doccia con un prodotto che deterge ed esfolia. Si possono scegliere prodotti contenenti microgranuli di noccioli di albicocche o gusci di mandorla, emulsionati a oli come quelli di Moringa o Tiarè. Andrebbe utilizzata una noce di prodotto per l’esfoliazione, massaggiata su tutto il corpo e risciacquata, per poi procedere con un bagno in acqua a 37° all’interno della quale andrebbe sciolti sali da bagno e aggiunte poche gocce di olio essenziale, come olio di lavanda dall’azione antisettica e rilassante capace di dare un effetto depurativo. L’ideale sarebbe associare a questi rituali una sessione settimanale di sauna o bagno turco in modo da permettere al corpo di espellere le tossine grazie alla sudorazione, e di riattivare il metabolismo e produrre endorfine, favorendo così l’eliminazione dello stress. In più, aumentando la distribuzione di ossigeno ai tessuti, la pelle apparirà più luminosa e distesa.

Consigliare un detox in & out

Per detossinare in profondità, oltre a suggerire l’utilizzo di cosmetici specifici, bisognerebbe consigliare anche una dieta sana ed equilibrata: una strategia di detox in&out da mettere in atto più volte nel corso dell’anno, utile soprattutto dopo periodi di stress o malattie, cambi di stagione e giorni particolarmente intensi. L’alimentazione dovrebbe comprendere tutti i nutrienti (proteine, vitamine, sali minerali e carboidrati) nelle giuste proporzioni, ed essere associata a una corretta idratazione, che regala la giusta dose di elasticità e morbidezza ai tessuti, risultando la migliore alleata contro le tossine (acqua, tè verde e tisane con ingredienti drenanti e depurativi come finocchio, liquirizia, carciofo, rafano, ribes nero, rabarbaro, cardo mariano o rosa canina). Una pelle imperfetta può essere conseguenza anche di un pH troppo acido: suggerite di limitare l’utilizzo di elementi acidificanti come alcool, aceto, carne rossa e alimenti ricchi di grassi saturi.