Le colonie feline sono al centro della mostra fotografica “Invisibili”

La vita nelle colonie feline raccolta in un reportage fotografico. L’evento reso possibile dall’impegno della fotografa Sabrina Boem, dal patrocinio dell’Associazione Un Atto d’amore onlus e dal supporto non condizionante di MSD Animal Health

”Invisibili” è il titolo della mostra fotografica allestita a Villa Necchi Campiglio di Milano: gli scatti realizzati da Sabrina Boem compongono un vero e proprio reportage fotografico sulla vita nelle colonie feline italiane.

La vita nelle colonie feline raccolta in un reportage fotografico. L’evento reso possibile dall’impegno della fotografa Sabrina Boem, dal patrocinio dell’Associazione Un Atto d’amore onlus e dal supporto non condizionante di MSD Animal Health

L’esposizione, a ingresso gratuito e visitabile fino al 4 giugno, è stata realizzata grazie al patrocinio dell’Associazione Un Atto d’amore Onlus, e al contributo non condizionato di MSD Animal Health, azienda impegnata nella ricerca per il benessere degli animali.

L’inaugurazione della mostra è stata preceduta da una conferenza stampa, in cui l’autrice degli scatti ha raccontato come ha realizzato il reportage. «Per quasi due anni ho frequentato regolarmente alcune colonie feline, rifugi e gattili del Veneto e del Friuli. ll mio approccio è stato diretto: ho sempre cercato di mettere in risalto la dignità e la bellezza di queste creature, con l’obiettivo di far scoprire questo mondo sconosciuto».

«L’aumento costante del numero di gatti all’interno delle colonie feline implica un impegno sempre più forte: noi volontari spesso non riusciamo ad assistere tutti questi animali, nonostante ciascuno di noi si occupi in media di sfamare, curare, sterilizzare circa 80 o 90 gatti», ha spiegato Annamaria Nizzola, presidente della Onlus.

Manuela Michelazzi, medico veterinario comportamentalista e direttrice sanitaria del parco canile/gattile del Comune di Milano ha precisato che «solamente a Milano esistono circa 1.100 colonie feline censite, e in altre realtà italiane i numeri sono ancora più alti. Se non si interviene con mezzi specifici il rischio sono pulci, zecche, micosi che possono creare problematiche sanitarie negli animali, anche in quelli domestici che entrano ed escono da casa».

«Esistono alcuni requisiti sanitari di base per garantire il benessere di questi animali e delle persone che, magari senza esserne a conoscenza, vivono loro accanto. La nostra azienda è da sempre impegnata nel campo della salute e del benessere degli animali, pertanto siamo favorevoli alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica su questo tema», ha concluso Paolo Ansideri, direttore Companion Animals BU di MSD Animal Health.