Consigli al naturale per vacanze serene

Alcuni malesseri tipici dei viaggi e del periodo estivo possono essere affrontati con fitoterapia e omeopatia. Ecco un piccolo prontuario di consigli al naturale per vacanze serene da fornire in farmacia ai clienti attenti a un benessere olistico.

Solo il bello del viaggio

Auto, nave, treno o aereo… A molti basta il semplice movimento per iniziare a percepire un forte senso di malessere e prostrazione, spesso acuiti dal permanere a lungo in ambienti chiusi e male areati. Nell’ambito dei fitoterapici per contrastare la chinetosi ne abbiamo un gran numero: lo zenzero, il ficus carica, il cardo mariano, la salvia e la melissa (da assumere in forma di estratti secchi – capsule/compresse – macerati glicerici, decotti); oli essenziali di menta e di basilico (sono anche analgesici e digestivi) da associare eventualmente a quelli di lavanda e sandalo (le proprietà olfattive che sprigionano donano calma e rasserenano). Dalla farmacia omeopatica: Cocculus, Tabacum e Petroleum 5 CH (3 granuli ogni 15 minuti, fino all’attenuarsi dei sintomi e come profilassi, 5 granuli prima di partire); per chi ha anche paura dell’aereo e soffre i vuoti d’aria si può aggiungere Borax 15 CH, 5 granuli ogni ora.

La vendetta di Montezuma

La diarrea del viaggiatore è un inconveniente che spesso va messo in conto cambiando il tipo di alimentazione e il bioritmo, oltre al trovarsi in balia di sbalzi di eccessivi temperatura (caldo, aria condizionata…). Fare attenzione al cibo (solo cotto, evitare derivati delle uova e del latte) e alle bevande (solo acqua potabile imbottigliata, niente ghiaccio) è la prima regola e di seguito l’assunzione di probiotici (tra cui Enteroccus faecium, Saccharomyces boulardii e Lactobacillus rhamnosus GG) e di fitoterapici quali la cannella (ricca in oli essenziali dall’azione antibatterica e antiparassitaria), la potentilla (astringente e antinfiammatoria) e soprattutto il mirtillo rosso (Vaccinum vitis idaea) da assumere quest’ultimo in forma di gemmoderivato per sfruttarne al meglio l’azione regolatoria e riequilibrante a livello intestinale. Anche in questo caso non possiamo fare a meno della farmacia omeopatica: Veratrum album 9 CH, per la classica dissenteria con forti crampi e debolezza, da alternare a Podophyllum 9 CH, il rimedio della diarrea estiva; a questi si possono aggiungere Aloe e Arsenicum album 9 CH, per contrastare disturbi associati a un’intossicazione alimentare.

Quelle fastidiose punture

Tra i fedeli “compagni” dell’estate come dimenticarsi delle zanzare? I fitoterapici in questo caso esplicano un’ottima azione locale: sia in fase preventiva, sfruttando miscele di oli essenziali ad effetto repellente quali citronella, geranio, limone, rosmarino; sia per ridurre prurito e gonfiore, alternando l’applicazione di olio essenziale di lavanda a quella di una crema alla calendula. Nel caso invece delle punture da meduse, lavare la parte con abbondante acqua marina (non usare acqua dolce e fredda), rimuovere i tentacoli e applicare un gel astringente a base di cloruro di alluminio. La farmacia omeopatica esprime tutto il suo valore in entrambi i casi: contro le zanzare assumere 5 granuli di Ledum palustre 5 CH mattina e sera, oltre che prima di raggiungere luoghi “a rischio”; come dopo puntura si possono associare Urtica urens e Cantharis 6 CH, 3 granuli ogni 15 minuti fino a miglioramento.

Bibliografia di riferimento

Ruggero Dujani, Omeopatia da viaggio, Red edizioni, 2009.

Giulia Penazzi, Cosmetici naturali fai da te, Tecniche Nuove, 2006.

Anthony J. O’Lenick et al, Oils of nature, Allured Edition, 2008.