Passione, ispirazione e impegno trovano un punto di incontro nel progetto iGo4Life, presentato a Cosmofarma Exhibition 2024, in cui si respira aria di cambiamento e non solo in farmacia.

L’ineccepibile moderatrice Emanuela Belloni, economista aziendale e docente di retail marketing, apre il convegno con i dati di WeAreSocial: scende l’utilizzo dei social da 44 milioni di utenti a 42 milioni. Un disamore che trova causa nei fake e negli haters cui consegue un bisogno differente di socialità e a ripensare all’uso di canali differenti come le opportunità offerte dal Web3.

L’utilizzatore medio di internet ha 48 anni, naviga in prevalenza con lo smartphone, per 6 ore di utilizzo attivo, di cui trascorre 1 ora e 48 minuti sui social. 

La presenza delle farmacie nel mondo digitale

Per quanto riguarda le farmacie l’Indagine desk restituisce un dato monstre: il 44,4% non hanno presenza digitale mentre il 55% ha almeno un sito o un social o un e-commmerce.

Il profilo della farmacia italiana è cambiato: oggi ci sono molte più farmacie (19.997) di cui 18.311 private, con un fabbisogno maggiore di dipendenti e una superficie media di 74 mq, in cui si sviluppano tanti servizi sviluppabili grazie agli strumenti digitali.

Luca Sancricca, esperto di digital innovation e metaverso, individua il bisogno di strumenti di lavoro innovativi basati sulla user experience basati sulla raccolta dei dati e la comunicazione multi channel su internet.

Giorgio Grandi, architetto e designer, supera i limiti del mondo fisico per raggiungere gli spazi virtuali creando un nuovo mondo fatto di contaminazioni con il mondo del benessere e della farmacia.

Il nuovo DNA della farmacia

La natura è nei processi e nelle esperienze, l’ispirazione per questa visione innovativa testimonia il nuovo DNA della farmacia che si presta ad avvicinare il prodotto all’acquirente, con un layout davvero insolito nel mondo virtuale.

Gianluca Cammarata, farmacista, descrive come l’espansione del luogo fisico sia sodale con le necessità della farmacia in evoluzione che offre molti servizi, pur costretta ad operare nel limite di spazio ristretto che la individuano. Nel mondo virtuale viene ricreato uno spazio di cura e benessere per il paziente, dove si identificano chiaramente i prodotti e ci si informa, si prenota e si gestisce in autonomia l’acquisto, vivendo un’esperienza innovativa ed immersiva, in touch point da ponte tra il digitale e il fisico.

La farmacia del metaverso è sinergica con il punto vendita fisico, in quanto personalizzabile nell’allestimento, è funzionale all’organizzazione di eventi e servizi, programmabili grazie ad un calendario di prenotazioni, inoltre si possono ricevere gli ordini convogliati poi al grossista per far trovare il prodotto in farmacia al cliente il giorno successivo.

Il tutto senza un visore per accedere all’ecosistema digitale, in cui tuttavia il paziente è profilato per assicurare un’esperienza personalizzata e i dati sono integrabili con altre piattaforme di comunicazione della farmacia. Nel vocabolario alla voce opportunità da esplorare c’è sicuramente la metafarmacia.

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here