«La promozione dell’aderenza alla terapia è un impegno che coinvolge in prima persona il farmacista di comunità, che partecipa al processo di cura a fianco del medico e degli altri professionisti sanitari sul territorio». È quanto ha affermato Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) in occasione della Giornata Nazionale per l’Aderenza alla Terapia, il 12 aprile.

L’assistenza ai pazienti cronici è una delle principali sfide che la sanità territoriale si trova ad affrontare. I farmacisti possono ricoprire un ruolo fondamentale in tal senso. «In virtù della relazione di fiducia con i pazienti e della presenza capillare sul territorio, anche in contesti dove le farmacie rappresentano l’unico presidio sanitario per il cittadino, il farmacista rappresenta una risorsa fondamentale per monitorare la corretta assunzione della terapia, aumentare la conoscenza da parte del paziente dei medicinali che sta assumendo e incrementare l’adesione alle indicazioni del medico, con ricadute positive sullo stato di salute dei cittadini e sulla sostenibilità economica del Ssn» ha aggiunto Mandelli.

Tra gli strumenti a disposizione del farmacista «per rendere l’assistenza sanitaria più vicina e accessibile al cittadino e migliorare gli outcome di cura, assolvendo in pieno al modello della Farmacia dei Servizi» vi sono le tecnologie digitali per l’erogazione di servizi di telemedicina e telemonitoraggio, il cui uso ha subito una spinta acceleratrice grazie alla pandemia.