Aderenza terapeutica, una soluzione ad hoc

Nata dalla partnership tutta italiana tra due start-up proiettate allo sviluppo di soluzioni innovative, “LaMiaTerapia” offre un sistema efficace che risolve il problema della continuità della cura mettendo al centro il farmacista

La mancata aderenza alla terapia è un grave problema per i sistemi sanitari, con pesanti ricadute sui costi della salute che solo in Italia vale 11 miliardi di euro annui, 125 nell’Unione europea.

Dedicato al supporto dell’adesione terapeutica del paziente domiciliare, il progetto “LaMiaTerapia” intende offrire una soluzione efficace a un problema di grande rilevanza, per impatto economico e sociale, nella quale il farmacista di comunità può svolgere un ruolo centrale, per prossimità e competenza specifica. Il Progetto è stato sviluppato da Sintesia, giovane start-up innovativa milanese che vanta un’expertise consolidata in area salute che gli deriva dalla trentennale conoscenza di tutte le aree del Ssn. Ne abbiamo parlato con Daniela Lazzeretti, Ceo Sintesia.

 

Perché il farmacista ha un ruolo chiave in questo ambito?

ìLa mancata aderenza terapeutica è un fenomeno che potremmo definire multifattoriale, alimentato da fattori socioeconomici, da fattori legati al tipo di terapia, allo stato di salute del paziente, alle sue abitudini e comportamenti, ma anche, in senso lato, al sistema salute al quale egli fa riferimento. Su tutti questi fattori, il farmacista può svolgere un ruolo attivo per cultura, sensibilità e formazione, anche perché la farmacia è sempre più un hub della salute per il territorio. La presa in carico del paziente territoriale, domiciliare, del cronico in particolare, è una diretta conseguenza di questo status.

Nello sforzo per raggiungere l’aderenza terapeutica, il dotarsi di strumenti atti a perseguirla è, per il farmacista, solo il primo passo di un percorso che chiama in causa la necessità di far cultura sull’argomento, non solo di informare, ma anche di accompagnare, formare e sensibilizzare i pazienti. Si dà spesso per scontata l’adesione alla terapia dell’interlocutore finale, ma così non è, almeno secondo i dati di una nostra recente ricerca che evidenzia la scarsa sensibilità, da parte del paziente, al proprio percorso terapeutico.

Un sistema studiato ad hoc. Di cosa si tratta?

“LaMiaTerapia” mette a disposizione del paziente, attraverso la farmacia di riferimento, un servizio completo appoggiato su soluzioni tecnologiche e digitali avanzate per realizzare l’aderenza terapeutica e offrire il supporto necessario per la comprensione e adesione al piano di mantenimento della propria salute.

Si tratta di un sistema trasversale che raggiunge tutti i player della gestione della terapia, costituito da un’App (LMT App) e da un robot (LMT Robot), una macchina ingegnerizzata ad hoc, un unicum nel panorama dell’offerta attuale per il confezionamento evoluto su base manuale della terapia. La macchina nasce dalla partnership tra Sintesia e Logibiotech, una start-up, quest’ultima, nata nel 2019, specializzata in RPA (Robotic Process Automation) dedicata, in modo esclusivo, al sistema salute e parte del gruppo CGI, uno dei più importanti gruppi privati del settore utilities. È stata una lunga gestazione, avevamo idee ben precise sulle caratteristiche di questo robot innovativo che, infine, ha trovato in Logibiotech il partner giusto.

Possiamo entrare nel dettaglio di queste peculiarità?

Due sono gli elementi distintivi di LMT Robot. Il primo riguarda l’iter di preparazione della terapia personalizzata, che è completamente automatizzato al fine di evitare al farmacista di effettuare operazioni ripetitive, consentendogli così di dedicarsi maggiormente alle funzioni “nobili”, come l’assistenza al paziente.

Il secondo elemento è che la macchina non “deblistera”, perché ravvisiamo nel deblistering, che pure appartiene alla piena competenza del farmacista, alcune criticità: la perdita completa della tracciabilità del farmaco nell’ultimo miglio, l’impossibilità di riconoscere i farmaci all’interno della confezione monodose o i possibili effetti crociati dei farmaci presenti all’interno della stessa.

LMT Robot, di ingegnerizzazione e fabbricazione italiane, può vantare:

  • il riconoscimento e taglio del blister dei farmaci con la produzione di monodosi preservate nell’imballo primario, per massima sicurezza e garanzia;
  • l’automazione dell’intero processo, per ridurre tempi, costi e rischi di errore umano;
  • dimensioni ridotte e costi contenuti per consentire accessibilità e operatività agevole anche alle farmacie di superficie ridotta.

Entriamo nel concreto di “LaMiaTerapia”?

Dopo l’assegnazione del piano terapeutico al paziente, l’acquisto dei farmaci prescritti e l’affidamento alla farmacia degli stessi per la partizione e riorganizzazione, il piano potrà essere caricato su LMT App. Interfacciandosi con LMT App, LMT Robot acquisirà il calendario terapeutico e traccerà le informazioni relative a ciascun farmaco (n. di lotto, data scadenza etc.), che l’operatore avrà inserito tramite scansione.

Con un meccanismo di place-to-light, la macchina indicherà al farmacista in quale posizione del robot collocare i blister necessari per la preparazione della terapia. Di qui inizieranno le operazioni robotizzate: il riconoscimento di ciascun blister attraverso una scansione laser avanzata, il taglio delle monodosi dai blister, l’inserimento nelle buste personalizzate. Le buste che contengono i farmaci, organizzati e partiti per singola assunzione secondo il piano terapeutico, potranno essere ritirate dal paziente in farmacia.

Come funzione LMT App?

LMT App è dotata di sistemi di avviso regolabili che ricordano al paziente i momenti di assunzione della terapia. Sfrutta una tecnologia evoluta che la adatta alle abitudini del paziente anticipando, per esempio, l’avviso rispetto a quanto impostato se nota ritardi ripetuti. Raccoglie le informazioni sulla regolarità dell’assunzione e prevede un sistema di alert che invierà al responsabile della terapia, per noi il farmacista, la notifica di mancata assunzione.

Quando sarà in farmacia?

Abbiamo terminato gli stress test e sono stati avviati i test in vivo presso alcune farmacie volontarie. “LaMiaTerapia” sarà sul mercato a partire da ottobre-novembre.

SAM, l’armadio intelligente
Dalla partnership con Logibiotech nasce un’ulteriore proposta Sintesia per la farmacia: SAM, l’armadio automatizzato che rappresenta un’interessante alternativa, in termini economici e di ingombro, ai magazzini robotizzati. I vassoi estraibili dell’armadio, identificati con QR code, permettono il carico “libero” dei prodotti direttamente dalle ceste, in tempi brevissimi. L’interfacciamento intelligente con il gestionale della farmacia consente un’efficiente tracciabilità dei farmaci in scadenza e dei prodotti in prenotazione. La tecnologia pick-to-light guida il farmacista nel prelievo dei farmaci, che è più semplice rispetto alle tradizionali cassettiere, riducendo i suoi spostamenti e aumentando il tempo che potrà dedicare alla clientela.