Assegnato il premio del concorso letterario dedicato alla sclerosi multipla

Con il duplice obiettivo di inviare un messaggio positivo alla donna che si trova a dover fronteggiare una diagnosi di sclerosi multipla e di favorire il dialogo e la comunicazione con l’uomo che vive al suo fianco, il premio #afiancodelcoraggio, promosso da Roche, è giunto alla seconda edizione. Il concorso letterario dedicato alla sclerosi multipla è stato caratterizzato dalla prospettiva inedita: raccogliere storie di uomini – padri, mariti, compagni, figli, fratelli, amici, colleghi – che ogni giorno sostengono e accompagnano le donne in lotta contro la sclerosi multipla (SM). Al concorso hanno partecipato circa 100 uomini che hanno vissuto accanto a una donna,  l’esperienza della sclerosi multipla e che abbiano voluto condividere la loro storia attraverso un racconto. Le storie partecipanti sono consultabili sul sito www.afiancodelcoraggio.it.

seconda edizione di #afiancodelcoraggio, il premio letterario ideato da Roche
I protagonisti della serata di premiazione della seconda edizione di #afiancodelcoraggio, il premio letterario ideato da Roche

Gli scrittori premiati

La storia che si è aggiudicata il favore della giuria è quella scritta da Marco Lupia, marito di Francesca D., che dalla Puglia si è trasferita a Milano per frequentare corsi di formazione nell’ambito della ristorazione. L’autore, tramite il racconto del gesto d’amore quotidiano di preparare la tazzina di caffè a sua moglie, prima di andare a lavoro, ha racchiuso parte del suo viaggio accanto alla compagna, insieme alla malattia che si è affacciata nelle loro vite.

Tra le 10 storie che hanno raccolto più like sul sito, dal 14 febbraio al 16 marzo, la giuria tecnica ha selezionato le tre finaliste, ognuna delle quali è stata presentata, interpretata e supporta da un testimonial: Cristiana Capotondi, Vincenzo Salemme e Massimo Ghini.

Il racconto di Marco diventerà uno spot di sensibilizzazione sociale, realizzato con la Lotus Production, che sarà proiettato nelle sale cinematografiche italiane nel mese di ottobre 2018. Anche questa seconda edizione ha ricevuto, per il valore che esprime l’iniziativa, la medaglia del Presidente della Repubblica. Altro protagonista della serata di premiazione è stato Arturo. È il bambino che ha mandato il suo racconto di come vede la sua mamma con la sclerosi multipla. Il suo modo di scrivere di lei e della loro vita insieme, così vero, leggero e positivo, ha colpito il cuore dei giurati, che gli hanno assegnato un menzione speciale, non potendo rientrare come partecipante per via dell’età. La giuria tecnica indipendente ha assegnato una menzione speciale anche al giornalista Alessandro Panini Finotti per il libro “Mie belle lune perdute, ovvero cronaca di un dolore”.

Il significato dell’iniziativa #afiancodelcoraggio

«Il premio #afiancodelcoraggio ha l’ambizione di cambiare la lente attraverso cui guardare all’esperienza della malattia», afferma Maurizio de Cicco, presidente e amministratore delegato di Roche Italia. «La sclerosi multipla è sì una patologia di genere (3 pazienti su 4 sono donne)», specifica de Cicco, «ma dove il ruolo di un uomo è fondamentale. Se paragoniamo la diagnosi di un tumore femminile a uno tsunami che travolge la vita delle persone colpite e di chi sta loro accanto, quella di sclerosi multipla è più simile a una marea che monta adagio, ma inarrestabile. Quali pensieri, quali sentimenti prova un uomo di fronte a tutto ciò e come percorre un cammino lento, ma già scritto? Le storie con cui in questi mesi ci siamo confrontati ci hanno insegnato una cosa: difficoltà, dolore, rabbia si accompagnano a una sorprendente energia, voglia di vita, “normalità” di sentimenti profondi e quotidiani. Lavorare per un’azienda che grazie ai suoi farmaci si impegna per migliorare, e cambiare la storia, la vita, il futuro di tante donne ci inorgoglisce e ci fa sentire parte integrante di queste storie di vita».

«La realtà della Sclerosi Multipla sta cambiando e con essa la qualità della vita delle persone con SM», afferma Angela Martino, presidente nazionale AISM, «è fondamentale che tutti siano sensibilizzati e informati in modo serio e corretto, per sfatare falsi miti da un lato e per riconoscere sintomi subdoli e invalidanti che spesso interferiscono prepotentemente nella quotidianità».

«Il ruolo della giuria non è stato facile», commenta Gianni Letta, presidente della giuria, «ci siamo confrontati con il vissuto doloroso e toccante dei candidati, sebbene fossimo chiamati a valutare i racconti su parametri stabiliti dal bando, in grado di individuare lo scritto più adatto a essere trasformato in un video. Ritengo che questo Premio abbia il pregio di contribuire davvero a rafforzare il dialogo tra uomo e donna nel percorso della malattia e credo che il significato dell’iniziativa sia tutto nel suo nome: #afiancodelcoraggio. È bello, suggestivo, efficace e capace di raccontarne l’essenza: condividere la forza, il supporto, l’energia necessari per vivere la malattia (quest’anno, una patologia progressiva come la SM) con quel carico di vita e di tenacia che soli possono permettere di non farsene schiacciare».

La giuria

I 10 racconti più votati sul sito sono stati sottoposti alla giuria tecnica composta da: Gianni Letta (presidente), esponenti dell’associazionismo (Roberta Amadeo, past president AISM), del cinema e dei circuiti cinematografici (Marco Belardi, AD Lotus Production; Marco Costa, dir. Reti tematiche Mediaset; Carlo Rossella, pres. Medusa FILM), del mondo dello spettacolo (Federica Pontremoli, sceneggiatrice; Enrico Vanzina, regista), della radio (Claudio Guerrini, RDS), di giornalismo e TV (Myrta Merlino, giornalista televisiva; Giovanni Parapini, dir. Comunicazione, relazioni esterne, istituzionali e internazionali RAI) e del mondo istituzionale (Mariapia Garavaglia, pres. fondazione Roche).

I partner dell’iniziativa

Hanno sottoscritto il protocollo d’intesa: AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla; Circuito Cinema; Ferrero Cinemas; Fondazione Pubblicità Progresso; Friendz; Lotus Productions; Medusa Film; Mediaset; Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Polo Museale del Lazio); UCI Cinemas; Vidiemme; DottNet.